La Fiera di Santa Lucia 2025 ha trasformato Novello in un luogo di incontro, memoria e riconoscenza. Tre giorni intensi, ricchi di eventi, partecipazione e momenti di condivisione, che hanno trovato il loro cuore simbolico nelle premiazioni dedicate a chi, nel tempo, ha contribuito a costruire l’identità del paese.
Al centro della manifestazione i riconoscimenti “Fedeltà alla Terra”, “Fedeltà a Novello” e il premio Santa Lucia, che hanno intrecciato storie di lavoro, educazione e servizio pubblico, restituendo l’immagine di una comunità capace di riconoscersi nelle proprie radici.
“Questi premi non celebrano solo le singole persone, ma il senso profondo di Novello come comunità”, ha sottolineato il sindaco Marco Pallaro. “Sono il modo con cui il paese dice grazie a chi ha dedicato la propria vita alla terra, alla scuola, al bene comune, spesso lontano dai riflettori, ma con una dedizione che ha fatto crescere Novello anno dopo anno”.
Il riconoscimento Fedeltà alla Terra, promosso dalla Pro Loco, è stato conferito a Giovanni Boggione, Giovanna Saccato, Anna Occelli, Anna Raviola, Silvio Mantelli e Gino Lagorio, donne e uomini che hanno lavorato la terra per una vita intera, contribuendo in modo silenzioso ma decisivo allo sviluppo del territorio. Tra loro anche Silvio Mantelli, conosciuto come Mago Sales, che pur non essendo coltivatore ha portato il nome di Novello in giro per il mondo, restando sempre profondamente legato al paese.
Accanto ai contadini, la Fiera ha reso omaggio alla scuola con il riconoscimento Fedeltà a Novello, dedicato alle maestre storiche Ida Pirra, Margherita Bonino, Vittoria Bernocco (detta Mazzocchi) e Carla Sappa (detta Bella). Un momento particolarmente intenso, che ha coinvolto più generazioni. “Attraverso queste insegnanti è passata la storia quotidiana di Novello”, ha osservato Pallaro. “Hanno accompagnato l’infanzia di tanti cittadini che oggi sono adulti, genitori, amministratori, e che ancora riconoscono in loro un punto di riferimento umano e civile”.
Alla cerimonia ha partecipato anche il governatore del Piemonte Alberto Cirio, che ha voluto sottolineare il valore simbolico del riconoscimento, ricordando in modo personale la figura di Carla Sappa, sua zia. “Momenti come questi ricordano quanto sia importante custodire le nostre radici e valorizzare le persone che hanno lasciato un segno nel tempo”, ha dichiarato il presidente della Regione, richiamando il ruolo educativo e umano svolto dalla maestra nella vita della comunità novellese.
Il premio Santa Lucia è stato infine assegnato al vicepresidente della Provincia Massimo Antoniotti, per il lavoro svolto a favore del territorio, in particolare sul fronte della viabilità. “È stato un grande onore ricevere questo riconoscimento a Novello”, ha affermato Antoniotti. “Un’emozione vera, vissuta insieme a tanti amministratori e cittadini. Ringrazio il sindaco Marco Pallaro, l’amministrazione comunale, le associazioni, la Pro Loco, gli Alpini, la Protezione Civile e tutti i novellesi. Questo premio è uno stimolo a continuare a mettermi al servizio della comunità”.


Nel suo intervento conclusivo, il sindaco Pallaro ha voluto rivolgere un ringraziamento corale a tutte le realtà che hanno reso possibile la Fiera. “Un grazie sincero alla Pro Loco, che per il secondo anno ha organizzato la manifestazione con cura, energia e attenzione a ogni dettaglio”, ha detto. “Grazie alle borgate per il pranzo della domenica, alla Protezione Civile e alla Croce Rossa per il supporto costante, agli Alpini per l’atmosfera di convivialità, alle scuole, alle maestre e ai genitori per le bancarelle, alle corali che hanno chiuso la Fiera con i canti natalizi e a tutti i volontari che, con il loro impegno, hanno reso questi giorni speciali”.




















