Sono aperte le domande per richiedere il rimborso dell'Addizionale Comunale Irpef versata nel 2024 e la parziale restituzione della Tari 2025. Ciò è frutto dell'accordo in materia, recentemente rinnovato, tra l'Amministrazione Comunale saviglianese ed i sindacati, in particolare con le organizzazioni dei Pensionati di Cgil, Cisl e Uil.
Riguardo l'Irpef – versata con riferimento all'anno di imposta 2024 – è confermato il rimborso verso i contribuenti che appartengono a famiglie a basso reddito. Con un Isee fino a 19.000 euro se reddito prodotto esclusivamente da lavoro dipendente, assimilato a pensione; fino a 20.000 euro per i nuclei famigliari monocomposti con reddito da lavoro dipendente, assimilato a pensione; fino a 16.000 euro per gli altri redditi.
Riguardo la Tari, è prevista la parziale restituzione del 55% per indicatore Isee da 10.000 a 15.000 euro; del 45% per valori da 15.000 a 17.000 euro e del 30% per Isee da 17.000 a 20.000 euro.
Già aperte, le domande per il contributo – sul modello scaricabile dal sito del Comune e disponibile all’esterno dell’Ufficio Tributi – possono essere presentate fino alle ore 12 del 27 febbraio 2026. Eventualmente con l'aiuto delle organizzazioni sindacali, tramite Pec o mail all’indirizzo comune.savigliano@legalmail.it; in alternativa possono essere presentate all’Ufficio Tributi al piano terra del Municipio, tramite appuntamento allo 0172/710275-225.
Precisano dal Comune: «É necessario allegare la certificazione della propria situazione economica, ovvero l'Isee in corso di validità nell’anno 2025 (anche per le domande di parziale restituzione presentate nei mesi di gennaio e febbraio 2026), riferita al nucleo familiare e risultante dall'attestazione rilasciata dall'Inps o da altri enti convenzionati. La domanda può essere presentata anche tramite raccomandata».














