C'è chi il Capodanno lo subisce. E poi c'è chi lo sceglie consapevolmente, optando per un luogo dove la bellezza non è uno slogan, ma una realtà tangibile.
Bossolasco il 1° gennaio 2026 si propone esattamente così: come un'alternativa alla frenesia, un invito a ripartire con calma, insieme, circondati dall'aria frizzante dell'Alta Langa e dalla magia di una comunità che accoglie i visitatori con autenticità.
Non è "solo" un concerto quello che vi aspetta. È un'intera esperienza. Arrivate con calma, fate colazione nel paese, fermatevi a pranzo, e poi concedetevi una passeggiata lenta per il borgo storico: ogni angolo risplende della nitidezza invernale.
Lungo le vie del centro potrete scoprire il "Presepe di Bossolasco", un percorso suggestivo che aggiunge quella meraviglia semplice che a gennaio fa bene a tutti. Per chi ama l'artigianato autentico, c'è una tappa imprescindibile: il laboratorio artistico del legno "La Tana", dove ogni pezzo racconta una storia.
E poi "La Piazzetta", una piccola boutique dove complementi d'arredo, libri e tessuti sembrano scelti uno a uno per parlare di casa e bellezza. Un luogo perfetto per regalarsi il primo dono dell'anno.
Alle ore 18, nella Chiesa Parrocchiale S. Giovanni Battista, si accende il Concerto di Capodanno con il Duo Mazzoni–Riganelli: una rara combinazione di sassofono e fisarmonica che fonde la tradizione klezmer alle grandi melodie del cinema.
Massimo Mazzoni, tra i più autorevoli interpreti italiani del sassofono, ex Direttore del Conservatorio "G.B. Pergolesi" di Fermo, incontrerà Christian Riganelli, fisarmonicista e docente che ha guidato il Museo Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo. Il duo ha pubblicato l'album "New Klezmer Tales", con composizioni originali.
A dirigere artisticamente è Walter Porro (Alba, 1967), musicista, compositore e arrangiatore che ha collaborato con Mauro Pagani e ha lavorato al film "Le Assaggiatrici" di Silvio Soldini. Dal 2024 è direttore artistico del Piccolo Festival della Fisarmonica.
Dopo la musica arriva il calore. Il Gruppo Alpini di Bossolasco offrirà vin brulé, tè e cioccolata calda: un momento autentico di convivialità che trasforma la fine del concerto in un nuovo inizio.
E per chi vuole trasformare il 1° gennaio in una vera pausa: bar e ristoranti del paese saranno aperti dalla mattina alla sera. Dopo il concerto e il vin brulé, potrete sedervi a tavola, brindare con calma e lasciarvi avvolgere dalla tranquillità vera dell'Alta Langa.
Evento realizzato grazie al contributo di Fondazione CRC.














