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Bra e Roero | 01 dicembre 2015, 12:32

A Bra è fiorito il pruno selvatico custodito nel sagrato del Santuario dedicato alla Madonna dei fiori

Si è ripetuto anche quest'anno il miracolo della fioritura, legata all’apparizione della Vergine Maria la sera del 29 dicembre 1336

A Bra è fiorito il pruno selvatico custodito nel sagrato del Santuario dedicato alla Madonna dei fiori

Anche quest’anno il pruno selvatico, che investe l’area a ridosso delle mura del Santuario della Madonna dei fiori a Bra, è giunto a fioritura. Un evento inspiegabile se non con la mossa della fede.

L’evento straordinario è legato all’apparizione della Madonna, avvenuta nel XIV secolo proprio nel luogo in cui oggi insistono due Santuari a custodirne il segreto. Nel medesimo tratto di superficie, in principio sorgeva solamente un pilone votivo.

La sera del 29 dicembre 1336, una giovane prossima al parto, Egidia Mathis, stava rientrando a casa. A circa mezzo miglio dalla città, la donna, volendo rivolgere una preghiera a Dio e ringraziarlo della giornata, si fermò davanti a quell’edicola dedicata alla Vergine. Nella nicchia era dipinta una Madonna col bambino in braccio. Egidia si fermava spesso davanti a quell’icona e quel giorno non mutò le sue abitudini, benché avesse visto che lì vicino stazionavano alcuni soldati. Questi ultimi, guidati da languide intenzioni, appena la giovane si inginocchiò, cercarono di possederla.

Disperata, Egidia si abbarbicò al pilone e gridò: «Maria!». Dal folto del bosco emerse una dignitosa matrona. Emanava una luce tale da far fuggire precipitosamente i malintenzionati. Egidia cadde a terra in preda alle doglie del parto, anticipato dallo spavento. Nella neve, la sconosciuta «provvide abbondantemente ai bisogni dell'accelerato parto e, continuando la pietosa opera, fu tutta intenta a provvedere i lini opportuni al neonato ed a ristorare la madre».

Poi, com'era apparsa, scomparve, senza lasciare ad Egidia il tempo di ringraziarla e di chiederle il nome. Ripresasi dalla straordinaria esperienza, Egidia corse verso il paese col neonato in braccio. Giunta a casa, raccontò tutto ai parenti e agli amici, che, per verificare l’accaduto, si recarono subito sul luogo in cui si era svolto l'incontro con la Madre di Dio.

Lo stupore di Egidia e dei presenti fu grande quando si resero conto che gli alberi di pruno, che circondavano l’edicola, avevano subìto una prodigiosa trasformazione. Le piante erano completamente fiorite (tutti i suoi rami erano ornati di fiori dalle bianche corolle sbocciate improvvisamente, che risultavano ancor più appariscenti in assenza di foglie) nonostante fosse pieno inverno.

Oggi, come allora, c’è ancora chi cerca di trovare una spiegazione scientifica e razionale a questo fenomeno. Nelle more, non rimane che godersi questo piccolo spettacolo della natura, offerto dalla divina grazia.

Si.Gu.

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