D'intesa con Prefettura e Questura, i comuni turistici hanno adottato un'ordinanza con misure restrittive per non residenti e domiciliati altrove, entrati nel territorio a partire dal 7/8 marzo.
Ne abbiamo dato notizia venerdì 13 marzo in relazione al comune di Limone piemonte, in Val Vermenagna. Ma anche il comune di Entracque, in valle Gesso, ha adottato un'ordinanza simile, sempre venerdì.
A distanza di tre giorni ecco i risultati.
Impressionanti i numeri di Limone Piemonte dove ben 300 persone hanno deciso di autosegnalarsi e di mettersi in isolamento.
“Raccomando a tutti di stare a casa - commenta il sindaco di Limone Massimo Riberi -. Si può uscire solo in casi di estrema necessità, per contenere il contagio del Coronavirus e non vanificare gli sforzi di medici, volontari, infermieri, forze ordine e autorità”
A Entracque invece si sono autosegnalate una ventina di persone. Tutte hanno scelto di lasciare autonomamente il territorio comunale.
“L'ordinanza ha avuto l'impatto e l'effetto che volevamo – ha dichiarato il sindaco di Entracque Gian Pietro Pepino -. Siamo una piccola realtà, statisticamente poco rilevante, ma pensiamo che se tanti, piccoli e meno piccoli, rispettano le regole, insieme possiamo diventare un Paese che rispetta le regole... e forse è quello che ci vuole. Ricordo poi che le telecamere sono perfettamente funzionanti!”