Nata in Val Sesia, dopo gli studi a Milano e in California, Roberta Ferraris è approdata, nella cascina in Alta Langa tra Murazzano e Paroldo, dove vive. Dal 1995 è autrice di guide escursionistiche e scrive di turismo e stili di vita sostenibili per vari editori. Ha fatto lunghi viaggi a piedi, soprattutto in Italia. Nello zaino, oltre al taccuino per gli appunti, porta l’album e gli acquerelli, come i viaggiatori del passato.Nella sala della Protezione civile di Clavesana esporrà da venerdì 8 maggio alcuni degli acquerelli naturalistici fatti negli ultimi dieci anni, disegni spesso eseguiti o maturati in cammino, o anche ispirati alle cose che ha visto crescere e maturare intorno a sé, frutto di altrettanto dure fatiche nel suo orto, nella bellissima campagna di Langa che la circonda.
Il disegno ad acquerello –dice Roberta- é un atto d’amore e gratitudine per la bellezza di tutte le creature viventi, un indice puntato a far vedere quello che nessuno vede, cui si passa accanto distrattamente, l’erba e le foglie secche che si calpestano, il ramo che si spezza. È l’esercizio creativo e la meditazione non verbale che fa da contrappeso alla scrittura, mia prevalente occupazione quotidiana. Anche nelle pubblicazioni di cui è autrice, la Ferraris propone la conoscenza del territorio, con particolare attenzione al paesaggio naturale e agricolo di cui suggerisce la conoscenza lenta, a piedi, in bici o con i mezzi pubblici. Le sue ultime proposte, di cui parlerà in biblioteca a Clavesana Venerdì 8 maggio dalle ore 20 e 30, sono: Una zucchina non fa primavera -Guida pratica per riconoscere la stagionalità e imparare cucinare ottimi piatti e Pasta madre lievito vivo -Tutto ciò che devi sapere per produrla, conservarla e utilizzarla al meglio.