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Attualità | 18 aprile 2016, 16:03

Imprese e territorio al 1° Meeting di Confcommercio Cuneo

Una due giorni per le aziende del terziario,commercio e servizi, per essere pronti alle nuove sfide del mercato. Il presidente Luca Chiapella: “Essere reattivi e rendere le criticità opportunità”

Imprese e territorio al 1° Meeting di Confcommercio Cuneo

Si è chiusa domenica con la giornata aperta alle aziende associate, e nel pomeriggio anche alle non associate, il 1° Meeting di Confcommercio Cuneo, che si è tenuto il 16 e 17 aprile nella splendida cornice del Filatoio Rosso di Caraglio. Sabato, invece, una giornata di formazione e aggiornamento per i dipendenti di Confcommercio Cuneo e delle strutture collegate.

“Sono onorato di partecipare a questa iniziativa di Confcommercio Cuneo, che ha saputo cogliere con intelligenza un momento strategico per fare il punto della situazione, capire come la nostra organizzazione può rispondere alle nuove esigenze che stanno nascendo e come affiancarsi alle imprese per metterle in condizione di affrontare meglio le nuove sfide che il mercato pone, rendendole sempre più competitive – ha esordito Ferruccio Dardanello, presidente provinciale di Confcommercio, che ha aperto la convention di domenica -. Credo strumenti e soluzioni siano validi anche fuori dall’ambito cuneese, a livello provinciale e oltre. Quello cuneese è un sistema imprenditoriale che non ha eguali in Italia: abbiamo un’impresa ogni 5 abitanti, vuol dire che in media in ogni famiglia c’è un’azienda. Questo è segno di una certa mentalità”. Il Presidente Dardanello ha poi voluto mettere al centro della sua riflessione i veri protagonisti del meeting: imprese e territorio, e il loro profondo legame. “Disponiamo di un patrimonio inesauribile, che è il nostro territorio e questo deve diventare strumento di ripartenza e nuova crescita. Fondamentale, per centrare l’obiettivo, sono coesione e armonia: c’è la necessità che ognuno porti a conoscenza degli altri iniziative e competenze. Per renderci più forti e trovare le giuste risposte”.

Poi il Direttore di Confcommercio Cuneo, Marco Manfrinato che ha moderato il Meeting, ha dato la parola a Giorgio Lerda, Sindaco di Caraglio, “Sono commerciante da 30 anni e vivo in prima persona i problemi di cui si parla oggi. Credo che per il territorio sia molto importante il legame con le imprese: da amministratore cerco di favorirlo e sostenerlo”.

“Quale occasione migliore, per noi, che ospitare un’iniziativa come quella di oggi per perseguire l’obiettivo di divenire punto di riferimento e porta del territorio, portando avanti le istanze che dalla nostra terra arrivano” ha aggiunto Aurelio Blesio, Presidente della Fondazione Filatoio Rosso.

Sono poi intervenute, per un saluto, le due banche sponsor e partner dell’iniziativa. Livio Tomatis, Presidente della BCC Caraglio ha detto: “Sono qui anche come collega imprenditore. Il territorio siamo noi: dobbiamo continuare a lavorare per valorizzare questa nostra ricchezza, di cui si sta iniziando ad accorgere anche il resto del mondo”. Gli ha fatto eco Pier Mario Romagnoli, Direttore zonale di Ubi BreBanca: “Essere banca di territorio vuol dire reinventarsi ogni giorno e trovare strategie nuove che siano sinonimo di opportunità e valore, che coniughino passato e innovazione”.

A chiudere il ciclo di interventi Luca Chiapella, Presidente di Confcommercio Cuneo: “Con il comitato di presidenza e la giunta lavoriamo da un anno a questo evento. I miei ringraziamenti vanno a tutta la squadra che ha lavorato sodo per arrivare fin qui”. Poi un colpo d’occhio sul significato di questo meeting, espressione di molte delle nuove strategie targate Confcommercio Cuneo. “Voglio richiamare l’attenzione sul sottotitolo di questo 1° meeting: ‘Un futuro di soluzioni’, che racchiude un po’ la nostra filosofia. Stiamo assistendo a un cambiamento a livello di società: quando nel 2013 c’è stato il cambio di squadra ai vertici dell’associazione proprio questo mutamento è stato il focus su cui abbiamo iniziato a lavorare. Non possiamo più chiamarla crisi perché è un vero e proprio mutamento, un cambiamento della società, che ha modificato abitudini e consumi. Su questo dobbiamo concentrarci: essere reattivi, a fianco delle imprese in questo momento epocale. Per chi rimane indietro sarà sempre più difficile.  Per farlo mettiamo a disposizione nuove soluzioni, in diversi ambiti, per non solo affrontare, ma anche sfruttare come opportunità, questo cambiamento. Burocrazia, e-commerce, nuove soluzioni digitali e legate al 2.0, ma anche infrastrutture e problematiche del territorio come il tunnel di Tenda o l’aeroporto di Levaldigi, europrogettazione e nuovo impulso alla comunicazione - con attenzione al mondo dei social e del web -, internalizzazione delle imprese: queste le criticità e le questioni su cui stiamo lavorando. Senza dimenticare l’attività sindacale, il nostro fiore all’occhiello, e tutta l’attività di promozione del territorio, in occasione di grandi eventi sportivi, turistici e commerciali, dal Giro d’Italia al Mercato Europeo, dall’Oktoberfest alla Fausto Coppi, passando per Fiera del Marrone, Illuminata e altro ancora. Abbiamo infine una serie di convenzioni con società di servizi, che hanno fatto risparmiare alle nostre associate decine di migliaia di euro. Chiudo citando Einstein: chi dice che è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo”.

c.s.

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