Due morti venerdì 17 aprile, due sabato 18 aprile, tre domenica 19 aprile e uno martedì 21 aprile. Per un totale di ben otto decessi in soli cinque giorni di persone positive al Covid-19.
Questo è il tragico bilancio all’interno della RSA “Padre Fantino” di Borgo San Dalmazzo gestita dalla Cooperativa Sociale Punto Service di Caresanablot (in Provincia di Vercelli).
Numeri che hanno indotto il sindaco Gian Paolo Beretta ad inviare una lettera nei giorni scorsi ai vertici della struttura e ad organizzare oggi, mercoledì 22 aprile, un incontro in sala consiliare con i parenti delle vittime.
Per la rsa erano presenti il presidente della cooperativa Secondo Massimo e il capo area Sergio Provera. A chiedere l'incontro sono stati proprio i familiari degli ospiti, addolorati e arrabbiati per questa situazione. Tanto da aver minacciato esposti ed azioni legali contro la cooperativa.
Come aveva già anticipato il primo cittadino Beretta nella lettera “in piena crisi di mortalità, non è stata assicurata presso la struttura la presenza di una figura professionale quale punto di riferimento in grado di assicurare il necessario coordinamento sia per l’organizzazione del personale, sia per la comunicazione con i familiari”.
Purtroppo l'incontro di oggi è stato infruttuoso per il sindaco Beretta: “I vertici della rsa non hanno risposto alla mancanza di efficienza e di gestione della crisi trincerandosi dietro la mancanza di tamponi. Da questo discorso io mi dissocio. La situazione andava gestita meglio prima, con la separazione delle persone con stati febbrili. Inoltre è stata gestito male la situazione critica di mortalità e di crisi sanitaria. I parenti non hanno avuto notizie dei loro cari scomparsi per 24 ore.
Non è possibile che in piena crisi sanitaria non ci fossero i vertici dirigenziali a coordinare tutte le varie azioni. C'erano solo oss, e ben poche unità che hanno fatto quello che hanno potuto”.
Intanto i vertici rsa hanno dichiarato che metteranno personale aggiuntivo, faranno la sanificazione della struttura e i tamponi su tutti gli ospiti e sui restanti operatori sanitari.








