I cuneesi, si sa, sono notoriamente dei gran lavoratori e non fanno eccezione gli Amministratori comunali di Cuneo che passeranno un agosto di lavoro.
Di sicuro i consiglieri di opposizione, i quali stanno preparando il terreno ad un settembre che si preannuncia di fuoco per la Giunta di Patrizia Manassero.
Saranno infatti ben due le convocazioni del consiglio comunale previste nell’attività post-agostiana, spalmate su quattro giorni. Nei primi due i “classici” Ordini del Giorno ed interpellanze che, pare, non saranno poche.
E chissà se qualcuno tornerà anche sulla questione che ha creato trambusto nel mese di luglio, quando la seduta fu interrotta per la bagarre venutasi a creare in aula in seguito all’interpellanza presentata dai Beni Comuni sull’ex assessore Domenico Giraudo per la questione PING?
La discussione, ricordiamo, riprese poi a porte chiuse come richiesto dal presidente del Consiglio, Marco Vernetti. Una decisione che non piacque al consigliere Ugo Sturlese, andato su tutte le furie, ma ineccepibile dal punto di vista regolamentare dal momento che si citavano persone fisiche e giuridiche terze.
Di sicuro si tornerà a parlare dei problemi legati al quartiere Cuneo Centro, con l'ormai annoso argomento sul degrado di corso Giolitti e della zona intorno alla stazione ferroviaria per i quali, l'indomani del consiglio comunale di luglio il capogruppo degli Indipendenti, Giancarlo Boselli, aveva depositato l'interpellanza nella quale chiedeva alla sindaca, tra le altre cose, anche di convocare un incontro con il Prefetto, il Questore e il Comandante dell’Arma dei Carabinieri.
La settimana successiva altro Consiglio Comunale, nel quale la sindaca presenterà il Documento Unico di Programmazione, che il Consiglio sarà chiamato ad approvare unitamente alle linee programmatiche.
Non si preannuncia una passeggiata: le forze di minoranza si presenteranno con un fuoco di fila di emendamenti alle linee programmatiche che, se da una parte non mancheranno di accendere la discussione, dall’altra potrebbero sparigliare le carte.