Giancarlo Boselli non ha dubbi, in merito all’affaire Tettoia Vinaj e soprattutto in merito alla contezza che l’attuale amministrazione comunale ha sempre avuto della mancanza della fidejussione a garanzia della sua gestione: “La sindaca Manassero era a conoscenza dell’inesistenza del documento almeno sin dal 2021. E posso provarlo”.
Nella mattinata di oggi (9 gennaio) il capogruppo degli Indipendenti, il consigliere comunale Armellini e diversi simpatizzanti e cittadini interessati – tra cui anche il ‘collega’ Franco Civallero – si sono presentati nella saletta dei gruppi consiliari del municipio di Cuneo proprio per parlare dell’annuale contenzioso che vede coinvolto il Comune e la Tettoia Vinaj srl. E degli ultimi sviluppi vissuti in consiglio comunale, con la scoperta – in quello di dicembre – che della fidejussione l’ente ha richiesto più volte l’escussione, senza successo.
"Qui si cerca di nascondere la verità, senza nemmeno riusciri"
“Essere qui, oggi, non ci fa piacere – ha detto Boselli in apertura dei lavori - . Siamo molto preoccupati per diverse situazioni che si stanno proponendo negli ultimi mesi, e che finiranno per ricadere inevitabilmente sui cittadini”.
L’Indipendente ha ricostruito brevemente gli scambi avvenuti, sulla questione, in sede consigliare – citando anche Ugo Sturlese e Beppe Lauria, ‘caldi’ sulla tematica sin dalle scorse amministrazioni - , ricordando la richiesta in merito alla fidejussione. “Sulle prime non ci è stata data alcuna risposta, se non il silenzio imbarazzato dei membri della giunta, quindi mi è stata consegnata una lettera inviata alla sindaca dal vicesegretario generale del Comune che informa su come la fidejussione non sia mai stata presentata nonostante sia stata richiesta più volte".
Boselli ha quindi espresso la propria convinzione in merito alla sindaca (quella riportata in apertura dell’articolo), sottolineando come una delibera di giunta di quand’era vicesindaco, pubblica, parlasse proprio della mancata fidejussione. “Qui si cerca di nascondere la verità, senza nemmeno riuscirci del tutto” ha aggiunto.
Le 209 pagine di documentazione
La discussione si è quindi spostata sulla documentazione di 290 pagine che gli Indipendenti hanno richiesto – e, recentemente, ottenuto e visionato – nel corso della conferenza dei capigruppo convocata proprio nel consiglio comunale di dicembre: “Abbiamo esaminato le carte , riservate, ma non siamo in condizione di definirne la completezza – ha aggiunto Boselli - . Quello che posso dire è che, dopo l’analisi, le nostre perplessità sono aumentate, e di parecchio”.
“La vicenda, stante il contenzioso legale partito la scorsa estate, è ovviamente segretata e quindi ci limitiamo a porre alcune domande: quali sono le responsabilità dirette dell'amministrazione, dei sindaci e degli assessori che si sono susseguiti dal 2013 a oggi? Perché non si è agito nei tempi e nei modi necessari, aspettando anni interi? Perché i revisori dei conti non hanno richiesto chiarimenti in merito? Come si poteva pensare che una situazione del genere, sempre più grave, non venisse fuori?” ha aggiunto il consigliere, ricordando come non sia ancora stato pervenuto il bilancio dell’associazione Cuneo Illuminata (le cui vicende s’intrecciano con la questione di Tettoia Vinaj).
“Nel corso della capigruppo il presidente del consiglio e alcuni consiglieri hanno proposto di aggiornarsi nuovamente in un incontro a porte chiuse assieme all’avvocato Barosio, ma non crediamo sia necessario farlo, stanti i documenti presentati – ha concluso Boselli - : la situazione, secondo noi, richiede che il presidente consideri di procedere alla segnalazione degli organi competenti di fatti possibilmente passibili di irregolarità”.
In Breve
sabato 27 dicembre
venerdì 26 dicembre
Accadeva un anno fa
Attualità
Curiosità
Attualità














