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Politica | 08 maggio 2024, 07:03

Elezioni Roburent, ecco la lista a sostegno del candidato sindaco Emiliano Negro

Classe 1973, residente in paese, Negro è sposato con due figli adolescenti e lavora come responsabile UOD presso il Politecnico di Torino sede di Mondovì, è in corsa al municipio con la lista "Patto per Roburent"

Emiliano Negro

Emiliano Negro

Si avvicinano le elezioni amministrative del prossimo giugno e a Roburent dove, al momento, sono tre i candidati ufficiali in corsa per il municipio, si presenta la lista "Patto per Roburent", che sostiene il candidato sindaco Emiliano Negro

Classe 1973, residente in paese, Negro è sposato con due figli adolescenti e lavora come responsabile UOD presso il Politecnico di Torino, sede di Mondovì; oltre ad essere presidente di Federcaccia Mondovì e vice provinciale dell'associazione e istruttore corsi per il conseguimento del porto d’armi.

 

Membro della Consulta del Parco Alpi Marittime è parte dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo e componente del Direttivo Fratelli d’Italia Mondovì, oltre a essere socio dell'associazione Asso che si occupa della raccolta fondi per attrezzature mediche che si sta trasformando in Fondazione e donatore di sangue come socio FIDAS da 30 anni; è membro del direttivo FdI Mondovì.

Ecco i componenti della sua lista "Patto per Roburent": 

Luisa Albertin, classe 1960 è nata a Torino e residente a Roburent.  

"Nata e vissuta a Torino sono diventata roburentese d'adozione dal 1987 dove ho costruito la mia famiglia in primis nel capoluogo e successivamente nella frazione Cardini, dove lavoro e abito. Molti si chiederanno il motivo di questa mia discesa in campo concretizzando la candidatura a Consigliere Comunale nelle prossime elezioni amministrative, la risposta è semplice: nel corso degli anni ho riscontrato criticità e problematiche importanti nella quotidianità di questi piccoli Comuni e ho deciso di mettere a disposizione tenacia e determinazione affrontando con timore razionale, candidati che godono di maggiore visibilità ma con l’obiettivo di dare il mio deciso contributo alla comunità. Credonelle potenzialità del nostro territorio sia per i residenti sia per i fruitori esterni, per tanto ritengo che sia necessario fare un passo indietro e ricomporre ciò che si è perso. Il “Patto per Roburent” è nato per questo."   

Giuseppe Arca, classe 1970, nato a Silanus (NU) e residente a Roburent

 

"Sono nato a Silanus, un paese della provincia di Nuoro, in Sardegna. Sin da bambino, ho coltivato la passione per i cavalli e a quindici anni, lascio la mia amata terra per raggiungere Siena. Qui, ho realizzato il mio grande sogno: con grandi sacrifici, sono diventato fantino e nel 1998, ho partecipato al Palio di Siena. Sempre per lavoro ho viaggiato in Italia e all’estero, fino ad arrivare qui a San Giacomo, quasi venticinque anni orsono. Con questa scelta che ho meditato, mi impegno ad ascoltare e valutare le esigenze dei miei concittadini, a risolvere i problemi pratici quotidiani, a cambiaree a valorizzare questo bel paese per il bene comune e di tutti i giovani che verranno dopo di noi!".

Gianluca Cavanna, classe 1971, nato a Genova e residente a Roburent

 

 

"Nato e cresciuto a Genova, ho trascorso la mia infanzia e giovinezza a Roburent, dapprima come turista e in seguito come residente. Il mio percorso professionale mi ha portato a viaggiare e a vivere in grandi città dove ho raggiunto traguardi e soddisfazioni, lasciando però in secondo piano la qualità della mia vita.

Con questa scelta di trasferirmi in questi luoghi intendo recuperare e valorizzare un territorio in una dimensione a misura d'uomo. Con l'impegno e la presenza, la garanzia di servizi efficienti con la speranza di un rilancio delle Valli Roburentesi."

Virginia Galliano, classe 1959, nata a Torino e residente a Torino.

 

"Sono nata e cresciuta a Torino, città dove ho completato gli studi e avviato la mia trentennale attività di professionista e perito tecnico del settore condominiale amministrativo, dopo aver insegnato per dieci anni. Sebbene Torino sia la città dove ho vissuto, lavorato e formato la mia famiglia, Roburent è il paese che amo: le mie stesse origini, i meravigliosi ricordi d’infanzia, le innumerevoli estati, i luoghi e le persone del cuore.

Roburent è il paese dove, finalmente, prenderò residenza dopo il mio vicino pensionamento. Roburent è il paese al quale appartengo e del quale voglio essere al servizio, portando le mie conoscenze, la mia professionalità e il mio carattere. Forte, proprio come la nostra terra".

Paolo Gamba, classe 1975, nato a Torino e residente a Roburent

 

"Roburentese per parte di mamma, assicuratore di professione, sono nato e cresciuto a Torino e frequento il paese da sempre. Nell’anno 2003 mi trasferisco definitivamente da Torino a Roburent, dove vivo tutt’ora con mia moglie e i nostri due figli (per tacer del cane).Da sempre cerco di dare il mio contributo alla nostra comunità, sia come amministratore pubblico che come privato cittadino con a cuore il decoro, la vivibilità e l’accoglienza dei nostri paesi. L’esperienza amministrativa mi ha insegnato che la formula vincente è la condivisione, l’unione ed i sacrifici personali in favore della comunità."

 

Romolo Garavagno, classe 1939, nato a Mondovì e residente a Roburent

Decano dei Giornalisti pubblicisti del monregalese, direttore Responsabile Cartabianca e prima Corriere di Carrù, Corriere di Val Bormida, Piassa Magior, Nosecdefrabuso, mensile degli invalidi civili. Già Consigliere Comunale di Roburent dal 1990. Assessore alla P.I. nella comunità montana Valli Monregalesi. Assessore alla cultura di Roburent. Presidente onlus “col. Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo”, responsabile provinciale Companìa dij Brandé. Componente Commissione Regione Piemonte per le culture Originarie. Socio onorario ANPI Mondovì.

"Il Comune è un ente erogatore di servizi sociali, per cui pongo al primo posto l’interesse per i problemi dei giovani e degli anziani. Per i primi è essenziale lottare per conservare in alta valle le scuole dall’ infanzia, le primarie e le secondarie di primo grado, garantendo i supporti nonché prevedere rimborsi per i costi dei viaggi verso Mondovì agli alunni delle Superiori. Per i secondi reinventare l’assistenza domiciliare ed il cohousing."

Pier Paolo Ravera, classe 1958, nato a Bene Vagienna e ivi residente

 

"Sono un Dirigente di Banca in pensione da due anni. Ho lavorato per 44 anni nel settore bancario dove ho ricoperto la carica di Direttore Generale in Bene Banca fino al 2011 e nella Banca di Cherasco fino al 2022, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali ed economiche degli appartenenti alle comunità locali e favorendo la crescita del territorio. Per il mio impegno, profuso tutta una vita, mi è stata conferita nel 2023 l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”. Sono amante della montagna e le mie origini sono di Corsaglia da parte materna e di Prà di Roburent, dove è nato e vissuto mio padre e dove attualmente gestisco il Residence degli Chalets Mongioie. Mi candido per mettere le mie conoscenze professionali al servizio dei Roburentesi."

Pierangelo Robaldo, classe 1953, nato e residente a Roburent

 

 

"Nato e cresciuto ai Cardini di Roburent dove tutt’oggi vivo e lavoro. Da sempre amante del territorio in cui credo, ho investito e investo, gestendo con passione e dedizione varie attività di famiglia.

Mi metto nuovamente in gioco in prima persona perché credo fermamente che solo con l’impegno personale si possa fare bene. Sono certo che da questa squadra potrà uscire il meglio e che questo si ripercuoterà sul territorio, sui cittadini attuali e quelli futuri." 

Gisella Sasso, classe 1977, nata a Ceva e residente a Roburent

 

"Sono dipendente, da diversi anni di Coldiretti e ho deciso di far parte di questo gruppo in quanto il luogo dove si cresce è un po' come la propria casa e quindi mi impegnerò al meglio mettendo a disposizione la mia semplicità e le capacità che ho acquisito anche grazie alle esperienze lavorative passate. I miei obiettivi sono volti al mantenimento dei servizi del nostro comprensorio montano e a valutare le opportunità che si presenteranno, con l’unico fine di aumentarne il valore abitativo e rurale, promuovendo la serenità e la qualità della vita di cui noi godiamo."

 

Matteo Sciutteri, classe 1979, nato a Recco e residente a Roburent

"Da tre anni vivo e lavoro a Roburent, di cui io e la mia compagna di vita, ci siamo innamorati. Sono un informatico, programmatore, esperto di social media, game designer, veterano dell’industria dei videogiochi e giochi da tavolo; durante la mia carriera ho collaborato con le principali realtà italiane del settore. Svolgo inoltre incarichi di consulente e docente di design. Ho intenzione di aiutare il territorio nell’affrontare problemi e complessità legate allo sviluppo delle infrastrutture per la comunicazione e per l’informatizzazione. Inoltre, spero di poter aiutare a organizzare attività di formazione e intrattenimento per i giovani sul territorio."

 

Emiliano Negro si sfiderà con Michele Valsecchi  e Giulia Negri alle amministrative del prossimo giugno. 

AP

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