“La biodiversità per lo sviluppo sostenibile del Paese” è il tema scelto per lanciare la prima edizione dei Dialoghi di Pollenzo, che si tiene, in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, nell’Aula Magna dell’Università di Scienze Gastronomiche, giovedì 22 maggio. Insieme alla Fondazione Patto con il Mare per la Terra, l’UNISG ha voluto fortemente convogliare nelle aule pollentine accademici, rappresentanti delle istituzioni, esponenti del mondo scientifico e imprenditoriale, oltre a giovani studenti, per generare idee e stimoli capaci di influenzare positivamente la società, sia a livello locale che globale.
Mai come in questi ultimi anni l’urgenza di un pensiero ampio, interdisciplinare e in grado di dare risposte tangibili e fornire strumenti per pratiche applicabili alle emergenze ambientali, climatiche, sociali ed economiche, si rende necessario. Questo appuntamento, che avrà cadenza annuale, si propone pertanto di essere un centro di pensiero sulla biodiversità, un’occasione di confronto per studiosi, istituzioni e imprese, con l’obiettivo di diventare un riferimento all’avanguardia su questa tematica.
Così Carlo Petrini, Presidente dell’Università di Pollenzo: “Oltre vent’anni di vita e attività rappresentano per Pollenzo la fase della ‘vita adulta’. Pertanto oggi, come ateneo internazionale con la sua composita e ricca comunità accademica e studentesca, possiamo puntare a diventare il punto di riferimento mondiale sulle tematiche legate alla biodiversità. I Dialoghi di Pollenzo sono la prima edizione di un appuntamento con cadenza annuale, che mira ad acquistare respiro internazionale. Insieme alla Fondazione Patto con il Mare per la Terra ci siamo proposti di riunire a Pollenzo i migliori pensatori, studiosi, intellettuali, scienziati che possano fornire stimoli ed idee sulla biodiversità quale strumento per la salvezza del pianeta. Ma non solo: oggi abbiamo qui oltre ad un significativo momento di contributi scientifici e accademici, anche un momento dedicato al dialogo tra imprenditoria virtuosa e il mondo del terzo settore. Solo così potremo avviare un processo che ci rende protagonisti del cambiamento per il bene del pianeta”.
Aggiunge Roberto Danovaro, Presidente della Fondazione Patto con il Mare per la Terra: “La biodiversità rappresenta una risorsa indispensabile per la nostra vita e il nostro benessere. Garantisce acqua pulita, aria respirabile e cibo incontaminato. Fornisce benessere e i servizi ecosistemici che produce forniscono ricchezza. È per questo che la biodiversità è il più importante termometro della sostenibilità. Ma la biodiversità è molto più di questo, rappresenta anche un approccio culturale che ci deve guidare verso un futuro in cui, produzione, consumo, alimentazione sono in armonia con la Natura”.
La giornata si aprirà alle ore 9.45 con l’accoglienza dei partecipanti. Ad introdurre i Dialoghi saranno il Rettore dell’UNISG Nicola Perullo, il Presidente dell’Università Carlo Petrini e Roberto Danovaro, Presidente della Fondazione Patto con il Mare per la Terra. L’apertura dei lavori sarà affidata a Dario Nardella, europarlamentare e membro della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale, che presenterà una riflessione sulla strategia europea per l’agricoltura e la biodiversità. Seguirà nel corso della mattinata una serie di interventi che affronteranno la biodiversità da diverse prospettive.
Gianfranco Bologna, direttore scientifico WWF Italia e membro del Club di Roma, porrà l’accento sul legame profondo tra biodiversità e sostenibilità. Francesca Greco, Marie Curie fellow presso l’Università di Bergamo, tratterà il tema del bluewashing, fornendo strumenti per riconoscerlo e contrastarlo. Carlo Blasi, Direttore scientifico CIRBISES, collegato online dalla Sapienza Università di Roma, parlerà del ripristino della natura come conseguenza diretta della tutela della biodiversità.
Il contributo di Davide Geneletti, dell’Università di Trento, evidenzierà l’importanza degli ecosistemi urbani nella sostenibilità delle città, mentre Nunziacarla Spanò, dell’Università di Messina, analizzerà il ruolo della biodiversità marina nella valutazione dell’impatto ambientale. Infine, Alessandro Chiarucci dell’Università di Bologna discuterà delle “arche della biodiversità dell’Antropocene”, un tentativo di salvaguardare frammenti di natura per le generazioni future.
I lavori riprenderanno alle ore 15 con una tavola rotonda dedicata al rapporto tra imprese e biodiversità. Il dibattito coinvolgerà figure di spicco del mondo imprenditoriale come Michele Andriani (ANDRIANI S.p.A.), Antonella Beltrame (CORTILIA), Corrado Paternò Castello (BONIVIRI), insieme a rappresentanti del terzo settore quali Barbara Nappini (Slow Food) e Stefano Ciafani (Legambiente).
A chiudere la giornata, alle ore 16.30, sarà l’intervento di Silvio Greco, Segretario Generale del Consiglio Scientifico della Fondazione PMT, che tirerà le fila dei numerosi spunti emersi durante l’incontro.