La biodiversità e l’importanza nel preservare flora e fauna nel nostro territorio montano al confine con Francia. Argomento non da affrontare come una “nicchia”, ma come autentico insegnamento rivolto a tutta la comunità, al centro della tre giorni di “Alpivive”, curata dall’agenzia di sviluppo di Dronero AFP (diretta da Ingrid Brizio), che si appresta a chiudere oggi la serie di appuntamenti.
L’evento è stato finanziato dal Programma di Cooperazione transfrontaliera INTERREG VI Italia-Francia ALCOTRA 2021-2027. Tre giorni di iniziative dedicate alla biodiversità, con momenti di confronto, attività all’aperto e proposte culturali, oltre alla presentazione del primo numero della collana “I Quaderni di Alpivive”, intitolato “Partages Vivants. Sguardi incrociati sulla biodiversità”.
Ingrid Brizio direttore dell’Azienda di Formazione Professionale AFP di Dronero (supportata da tutto il suo staff composto tra gli altri da Michele Bertolotti, progettista della Agenzia di Sviluppo AFP di Dronero, il capoufficio Fabrizio Pellegrino e il responsabile Massimo Gianti) è stata la prima a credere nel progetto.
GUARDA QUI IL VIDEO:
Momento fulcro la serata di venerdì sera 10 ottobre al teatro Iris, con la presenza dell’assessore regionale alle Foreste e alla Biodiversità Marco Gallo, oltre a tutto il direttivo di AFP e l’assessore alle Politiche giovanili Miriana Aimar in rappresentanza del Comune, che ha dimostrato una grande sensibilità e sostegno nei confronti delle tematiche ambientali.
La presenza in primis del ricercatore forestale Giorgio Vacchiano ha reso l’effetto della ‘missione’ che AFP vuole condurre.
Nella divulgazione scientifica dal titolo “La silenziosa lezione degli alberi”, con la partecipazione dei partner francesi dell’associazione L’Ascalaphe (con i suoi rappresentanti responsabili Nicolas Maurel, Raphel Colombo e Giulia Gatti), Vacchiano ha condotto sapientemente il pubblico nell’analisi di fenomeni naturalistici attuali nel mondo.
Dalla deforestazione, alla migrazione assistita delle foreste (con i semi spostati dagli eventi atmosferici, con una media di 1km ogni 10 anni o prelevati dagli esseri umani e seminati in natura, diventando poi bosco). Ancora sua l’analisi alla scoperta di uccelli che vivono in cavità particolari degli alberi o della legge europea sul ripristino degli ecosistemi. Tra gli altri argomenti trattati la conservazione del “legno morto” per evitare l’emissione di carbonio nell’atmosfera, ricavandone benefici.
“4 milioni e mezzo di euro – ha spiegato il ricercatore – è l’importo investito dalla Regione Piemonte per la prevenzione territoriale”. Vacchiano ha poi analizzato la vulnerabilità dei boschi e i suoi casi di rischio di incendio, prendendo come esempio i casi del 1990 e del 2015, rispettivamente a Dronero e San Damiano Macra.
Sulla pianificazione forestale ha lanciato infine un messaggio alla comunità “Tutto è connesso a tutto e tutti sono connessi a tutti. Il modo in cui trattiamo gli alberi influiscono sull'agire delle persone”.
Per chiudere, Michele Bertolotti ha illustrato il video del progetto “Alpivive”, frutto delle ricerche scientifiche realizzate da AFP e associazione francese “Ascalaphe”.
8005 sono stati in tutto i dati dei due inventari naturalistici e delle campagne di monitoraggio ambientale effettuate ad Acceglio in valle Maira e a Prads nella valle della Haute Bléone, nell’unione scientifica appunto tra AFP e Ascalaphe. Nel lavoro hanno operato una cinquantina di naturalisti.
Questo progetto ha ottenuto il prestigioso riconoscimento Label Jeunes/Giovani 2025 da parte del Consiglio dei Giovani ALCOTRA.
IL PROGRAMMA FINALE DI OGGI
Domenica 12 ottobre la Sala Convegni AFP ospiterà una serie di interventi con alcune delle persone che hanno contribuito al progetto, portando prospettive diverse sulla biodiversità. Nel pomeriggio vi saranno tre tavoli di lavoro tematici: Biodiversità e giardini, nature based solution; Biodiversità e turismo; Agricoltura, foreste e biodiversità. Il Festival ALPIVIVE si concluderà con la restituzione dei lavori e la raccolta delle idee emerse nei tre giorni di incontri.














![‘Alpivive’ nel segno della biodiversità: l’AFP di Dronero unita ai francesi di “Alpalanche” e al ricercatore forestale Vacchiano [FOTO E VIDEO] ‘Alpivive’ nel segno della biodiversità: l’AFP di Dronero unita ai francesi di “Alpalanche” e al ricercatore forestale Vacchiano [FOTO E VIDEO]](https://www.targatocn.it/typo3temp/pics/A_77589dcbbb.jpeg)