Gioca sul Nord e sul Sud con quella che è la sua comicità classica Teresa Mannino, protagonista del penultimo incontro sul palco del Festival del Sorriso in Piazza Virginio a Cuneo. E anche sul suo aspetto fisico, definendosi di profilo la piramide di Cheope e la pianura Padana.
Nel corso della chiacchierata ha parlato a ruota libera, anche di mafia e sofferenza, raccogliendo applausi e risate grazie al suo modo assolutamente naturale di conquistare palco e pubblico.
Milano è stata al centro delle sue battute: "Quando sono arrivata ho pianto per un anno e sono stata in analisi per 8 anni... poi mi sono sentita accolta. Ma è da quella disperazione che è nato il mio modo di essere comica."
Rapporto col cibo e rapporto col tempo: sono queste le cose che secondo lei maggiormente distinguono le persone del Nord e del Sud.
Il suo mito comico, ha detto, è Totò: "Amo la comicità di situazione più che quella della battuta. Per me Cuneo è la città degli uomini di mondo, di quelli che hanno fatto il militare qui. Non sapevo altro di questa città. Ma è bella, non me lo aspettavo."