Marchesato Opera Festival: dal 13 al 21 luglio Saluzzo diventa la capitale della musica antica

I concerti musicali si terranno in gioielli architettonici come la Castiglia, l’Antico Palazzo Comunale, il chiostro e la chiesa di San Giovanni, l’ex monastero dell’Annunziata, Casa Cavassa, Villa Belvedere, il castello di Lagnasco e la Collegiata di Rovello. C’è di più: quest’anno, così come nelle tre precedenti edizioni, il Marchesato Opera Festival si spingerà oltre i confini nazionali con un concerto di organo preso la prestigiosa cattedrale di Embrun (Francia).

La particolarità dell’ottava edizione del Marchesato Opera Festival, organizzato dal Comune di Saluzzo con la collaborazione della Fondazione di Alto Perfezionamento Musicale e della Fondazione Artea, è l’omaggio all’atmosfera culturale spagnola: l’obiettivo è infatti quello di prendere in esame la cultura musicale rinascimentale e barocca sviluppatasi attorno alla corte reale spagnola, oltre a interrogarsi circa l’influenza di quest’ultima sulla cultura indigena delle colonie sudamericane.

Tanti i grandi artisti che si alterneranno sui palchi, negli oltre 20 appuntamenti previsti per i nove giorni consecutivi di eventi: da Francesco Corti a Eduardo Eguez, passando per Pablo Valetti e Gabriel Garrido o Ferran Savall, l’offerta proposta al pubblico del Mof è varia e di assoluto valore. Uno degli appuntamenti clou del Marchesato Opera Festival è senz’altro la “Notte del Mof”, che sabato 13 luglio chiuderà la prima giornata del festival. Cresce quindi l’attesa per un appuntamento culturale decisamente apprezzato non solo in Piemonte e in Italia, ma a livello internazionale: “Ci pare doveroso sottolineare quanto, dopo sette anni, l’appuntamento estivo con la musica antica nelle terre Saluzzesi si sia ben innestato in un alveo che accoglie iniziative e ospiti di grande rilievo, suscitando l’interesse di un pubblico sempre più numeroso” è la considerazione di Ivano Scavino, direttore artistico del Marchesato Opera Festival.