In relazione alla denuncia della Guardia di Finanza di Cuneo nei confronti di un allevatore e del suo soccidario, che secondo quanto rilevato, hanno somministrato medicinali illeciti al bestiame, contraffatto e venduto sostanze alimentari adulterate, Coldiretti esprime apprezzamento per i controlli svolti ed evidenzia che queste situazioni vanno isolate e sradicate nell’ interesse dei consumatori, ma anche delle migliaia di allevatori onesti che nulla hanno a che vedere con certi pseudo sistemi di allevamento che danneggiano il lavoro di selezione e di promozione della buona carne ottenuta in Piemonte.
Dice Delia Revelli, Presidente di Coldiretti Cuneo e Piemonte: “Coldiretti coglie l’ occasione per rimarcare che i controlli in Piemonte ci sono e vengono svolti nell’ interesse di tutta la società, dove l’ economia è certamente importante, ma l’ etica di chi produce deve venire prima di qualunque interesse economico”.
Coldiretti auspica che la giustizia faccia presto il suo corso e che, se colpevoli, l’ allevatore e il soccidario, rispondano degli atti illeciti contestati dalla Guardia di Finanza di Cuneo.










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