Buongiorno
volevo complimentarmi con la comunità di Alba per l'organizzazione dell'evento Vinum che ha occupato le piazze della vostra cittadina per ben due fine settimana ed al quale ho avuto il piacere di partecipare. Ho apprezzato tutto dell'evento: dalla varietà dei vini alla passeggiata "guidata" in mezzo ad Alba e anche la possibilità di assaggiare amenità culinarie nei vari chioschi allestiti qua e là.
Anche il clima, nella giornata di sabato 2 maggio almeno, è stato favorevole!
Se però ho apprezzato l'evento e l'organizzazione dell'evento in sè, non ho per nulla apprezzato la municipalità e gli addetti al controllo delle soste a pagamento. Si perchè, una volta giunti ad Alba ed in particolare nel parcheggio di fronte al pronto soccorso e trovato, fortunatamente, un parcheggio, il sottoscritto in compagnia di amici si è diretto verso il parcometro per il pagamento del dovuto obolo... ma accidenti... disdetta...quei parcometri accettano solo monete (confermato da una signora che stava giusto infilando qualche monetina all'interno) o pagamenti con carte proprietarie che noi, poveri forestieri di città, non abbiamo. Tutti insieme avevamo poco più di un euro in monete e non sarebbe stato sufficiente per l'intera giornata. A quel punto, senza molta convinzione e come ultima possibilità, ho provato a vedere se il parcometro accettava pagamenti con il bancomat (a Torino, si può pagare anche con il bancomat, e non è neanche necessario dover digitare il pin)!
Ma nulla: carta non riconosciuta è l'impietosa scritta sul display.
Specifico l'orario in cui ho fatto il tentativo: 11:49, si capirà dopo il perchè.
Riassumendo quindi: non è possibile pagare con contanti di carta, non sono predisposte per accettare pagamenti bancomat, di tecnologia NFC non ne parlo neanche, ma ero disposto a pagare con quella...se si fosse potuto naturalmente.
Va beh con i miei amici ci siamo detti: "cosa possiamo fare?"
La prima cosa che ci è venuta in mente è stata quella di andare a prendere un caffè al bar che fa angolo dall'altra parte della piazzetta per cambiare i contanti di carta. Siamo in 3, ci sono altri avventori nel locale che comprano della pasticceria, aspettiamo qualche minuto ed ordiniamo 3 caffè, li consumiamo e 2 di noi vanno al bagno...Non ci siamo neanche seduti, abbiamo preso il caffè al banco! Bene.. una volta pagato, torniamo al parcheggio con le nostre agognate monetine. Infiliamo direttamente l'obolo alle 11 e 58: 2 euro e lo esponiamo!
Passiamo il resto della giornata nella incantevole atmosfera di Alba.
Nel primo pomeriggio torniamo alla macchina e cosa noto una volta saliti, fatta manovra e quasi imboccata la strada del ritorno? Noto che sotto il tergicristallo c'è un biglietto... non ci credevo. O meglio, all'inizio non capivo! poi guardo meglio: è una multa... 28,70 euro. Ora della multa? 11:51.
Sinceramente mi sono cascate le braccia: due minuti dopo il mio tentativo con il bancomat e 7 minuti prima che mettessimo il nostro obolo, ci era stata affibbiata la multa.
Da notare che la firma non è neanche comprensibile... chi ha firmato la multa? Voi sareste in grado di dirmi cosa ci capite nella firma che si legge nell'allegato? E' una firma o uno scarabocchio?
In ogni caso, io lo ammetto: nell'arco di quei 9 minuti la mia vettura è rimasta effettivamente senza tagliando della sosta a pagamento, ma se fosse stato nelle mie intenzioni fare il furbo credete che avrei pagato lo stesso i due euro di cui allego la ricevuta ? Tanto la multa l'avevo già presa a quel punto.
A Torino esiste un metodo che non è scritto, forse, da nessuna parte, ma che ho visto applicare da diversi operatori dei parcheggi: provo a descriverlo. L'operatore si annota con una matita il numero di targa e l'ora di un veicolo che non ha il tagliando... nel frattempo continua il suo giro di controllo. Al ritorno verifica nuovamente la vettura, circa 15 minuti dopo: se l'utente di quella vettura non ha ancora apposto il tagliando, allora effettua la multa, ma è (cortese) umanità dare il tempo alle persone di procurarsi le monete, visto che magari non tutti hanno monete con sè, non tutti hanno carte proprietarie per pagare i parcheggi in giro per l'Italia e non tutti vogliono fregare la comunità non pagando quanto dovuto: basta avere un minimo di pazienza!! Un minimo di santa pazienza. Confesso che la cosa mi fa pensare ad un modo bieco di fare cassa alle spalle di turisti che invece vengono ad Alba con le migliori intenzioni del mondo e per un evento sociale come Vinum.
Concludo dicendo che ringrazio le persone che sono state per le strade e dietro i banconi per far passare, a noi ed a tutte le altre persone, una splendida giornata, ma non ringrazio la municipalità di Alba per la gestione e l'approccio di queste situazioni: mi avete solo rovinato la serata e fortunatamente solo quella!
Viva Vinum...su Alba mi astengo.
Saluti
Cosenza Stefano