La convivenza tra ambulanti e giostre in piazza Galimberti nel 2015 fu una patata bollente non da poco per l'amministrazione comunale della città di Cuneo. Al punto che scatenò la protesta e la serrata di una settantina di ambulanti con corteo ed esposto in Procura e la conseguente "defenestrazione" dell'allora assessora alle Attività Produttive Gabriella Roseo.
Una cosa mai accaduta nella storia della città ed esasperata sicuramente dai lavori in via Roma, con lo spostamento di tutti i banchi del mercato settimanale in piazza Galimberti.
Il doversi adattare anche alla presenza delle giostre era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso. Il resto è storia nota ed è tra le pagine più discusse della storia cittadina recente.
Anche quest'anno le giostre saranno in piazza Galimberti, con buona pace di tutti, compresi quelli che da anni lamentano danni al porfido e un impatto estetico non in linea con la bellezza della piazza.
Rispetto al 2015 c'è una sostanziale differenza: molti banchi sono tornati in via Roma e le giostre possono quindi occupare parte del sagrato della grande piazza senza creare troppo disagio agli ambulanti.
Ci saranno, a partire da venerdì della prossima settimana, il 29 gennaio, il Brucomela, gli aerei, le giustre per i più piccoli, gli autoscontri, gli stand per tentare la fortuna e le attrazioni che sempre si trovano nei luna park. La permanenza sarà per 5 settimane e non più sette come era fino a qualche anno fa.
Giuseppe Rainero, titolare della giostra dei dischi volanti e adesso in piazza Europa con la pista di pattinaggio e la giostrina dei cavalli, sulla convivenza con il mondo del mercato risponde: "Non ha un'altra domanda?". Poi distende i toni: "Sarà diverso, non c'è più il problema di via Roma. Staremo in piazza Galimberti fino al 6 marzo. Siamo certi che la convivenza sarà molto buona".















