L'Ente presieduto da Ferruccio Dardanello, già vertice nazionale e attuale regionale di Unioncamere, conferma il proprio impegno a favore della trasparenza dei mercati, compreso quello finanziario, a tutela dei cittadini consumatori e nel caso specifico risparmiatori.
Anche valorizzando i precetti alfabeticamente racchiusi nell'opera editoriale redatta dal Vice nazionale Abi Beppe Ghisolfi e distribuita nella versione di pregio dell'editore saviglianese Nino Aragno. "Una missione che, assieme a tutte le altre di nostra competenza istituzionale e statutaria, intendiamo portare avanti anche nel mutato e più penalizzante quadro finanziario determinato dalle manovre di stabilità del Governo centrale e dalle quali deriveranno, per noi, solo per l'ente camerale di Cuneo, minori risorse fino a sette milioni di euro nell'arco di un esercizio annuale - dichiara il Presidente cuneese - La Camera di Commercio rappresenta, in una realtà a economia diffusa come quella della Granda, un fattore connettivo e di coordinamento basato su trasferimenti non statali ma aziendali, che si traducono in servizi dal sostegno al credito alla internazionalizzazione, e questo rende ancora più illogico il provvedimento governativo".
Il Presidente Dardanello ringrazia pertanto il Banchiere e amico Ghisolfi "per la infaticabile opera di mecenatismo economico" e, nel tracciare il quadro economico cuneese, si sofferma con commozione sul ricordo del compianto vertice di ATL Gianni Vercellotti - "Il conferimento del Sigillo d'oro da parte della nostra Cciaa gli ha donato l'ultimo sorriso, e questo è sprone che ci determina a proseguirne l'appassionato lavoro" - e puntualizza la situazione aeroportuale di Levaldigi - "L'imminente decollo della linea per Bari ci auguriamo sia premessa per ripristinare il volo per Tirana, il che coinciderebbe con la prima missione corale ed economico istituzionale del sistema Cuneo, che per me resta esemplare modello, nei Balcani del Sud".














