Una storia a lieto fine per un bellissimo esemplare di avvoltoio rosso, trovato domenica mattina 13 maggio in via Bodoni a Saluzzo. Il volatile, conosciuto anche come avvoltoio tacchino, può raggiungere un'apertura alare di oltre 180 centimetri.
L'esemplare trovato a Saluzzo ha subito destato la curiosità dei passanti, che hanno provveduto a chiamare la Polizia locale, che aha a sua volta allertato i vigili del fuoco e il CRAS (Centro recupero animali selvatici) di Bernezzo.
Il volatile, molto spaventato, è stato attirato con della carne e quindi catturato e portato al Centro, dove è stato visitato, classificato (ne esistono sei sottospecie) e rifocillato. Eseguite anche tutte le verifiche per risalire alla proprietà dell'animale, risultato di un falconiere che lo aveva perso il giorno prima durante una manifestazione. Ieri mattina gli è stato riconsegnato.
Come spiega il signor Luciano Remigio, responsabile del CRAS, l'avvoltoio dal collo rosso è un animale tutelato e, prima di restituirlo al proprietario, sono stati eseguiti tutti i controlli necessari.
Il CRAS svolge un lavoro prezioso e molto impegnativo, coprendo un'area di intervento moltro vasta. Ospita più di 1000 animali all’anno e deve far fronte ad importanti spese veterinarie, alimentari e di manutenzione degli animali e delle strutture. Il problema, col passare degli anni, è destinato ad aumentare d’importanza, in quanto ad aumentare sono gli animali stessi che pervengono al CRAS ogni anno, grazie alla sempre maggiore sensibilità da parte dei cittadini. "Abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti, se volete starci vicini donateci il 5xmille, destinato alle organizzazioni non profit, di interesse sociale e ricerca scientifica".