98 anni compiuti da qualche giorno, l’11 ottobre 1920.
Ancora in discreta salute, anche se attualmente si trova in casa di riposo, Cavaliere Ufficiale della Repubblica, presidente della locale sezione Combattenti e Reduci dai primi anni Ottanta, alpino decano del Gruppo.
È questo il breve “identikit” dell’ultimo reduce alpino del Gruppo Ana di Martiniana Po: Ferdinando Chiabrando, da tutti conosciuto in paese e non solo come “Nando”. Nando partì militare il 15 marzo 1940.
Reduce delle Campagne di Francia, Grecia-Jugoslavia e di Russia.
La campagna di Grecia ed Albania, la combatté tutta con il Battaglione Mondovì lì ebbe il battesimo del fuoco, subì il congelamento di un piede e rischiò più volte la vita.
Rientrato al reparto dopo un periodo di ospedale militare, venne assegnato al Battaglione Pieve di Teco. Dopo il rientro in Patria e qualche breve tempo di riposo ecco affacciarsi all’orizzonte una nuova Campagna, quella di Russia. Partì con il suo reparto il Pieve di Teco.
A gennaio 1943 inizia la ritirata, che Nando fece tutta, a 30, 40 gradi sotto zero e con pochi viveri per sfamarsi.
Con la ricostituzione dei reparti, il suo battaglione venne inviato in Trentino-Alto Adige precisamente nel paese di Chiusa Isarco.
Là, dopo l’8 settembre 1943, Ferdinando venne catturato dai tedeschi e costretto a lavorare per ripristinare la ferrovia. Riuscì a fuggire dal campo di prigionia e dopo mille peripezie raggiunse la propria abitazione a Martiniana Po.
Qualche giorno dopo il suo 98esimo compleanno è stato festeggiato, con semplicità, ma con molto affetto, presso la casa di riposo di Revello dagli Alpini del Gruppo di Martiniana Po, con la presenza del presidente della sezione “Monviso” Giorgio Carena e di parte del direttivo sezionale, che si augurano di poter ripetere ancora per molte altre volte questa festa in suo onore.
















