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Attualità | 01 novembre 2018, 10:15

Intenso 4 Novembre a Sanfront, nel ricordo dei Caduti e del “vicario”, don Renato Stecca

Oltre al ricordo delle oltre centro persone tra vittime, dispersi e mutilati della Grande Guerra, previste l’intitolazione della “Casa delle Associazioni” all’ex parroco, l’inaugurazione della nuova sala consiliare, consegna della Costituzione ai 18enni e riconoscimenti ai fratelli Martino, campioni nazionali di petanque

L'edificio che ospita Associazioni e sala consiliare, che da domenica sarà intitolato al "vicario" don Renato Stecca

L'edificio che ospita Associazioni e sala consiliare, che da domenica sarà intitolato al "vicario" don Renato Stecca

Non solo la – seppur di per sé già importantissima – ricorrenza dal centenario dalla fine della Prima Guerra Mondiale, con la festa dell’Unità nazionale e delle Forze Armate.

Il 4 Novembre di Sanfront sarà denso anche di un importante significato locale, in ricordo di don Renato Stecca, ex parroco del paese, da tutti conosciuto come “il Vicario”, scomparso il 18 novembre del 2012.

Don Stecca è mancato all’età di 84 anni: nato a Verzuolo il 9 aprile 1928, venne ordinato sacerdote il 29 giugno del 1951 e approdò a Sanfront il 20 settembre 1966, chiamato dal vescovo di allora a sostituire don Francesco Fino. Guidò la Parrocchia sino al 2005, e rimase comunque parroco emerito, fino a settembre del 2012, quando salutò i “suoi” fedeli prima di trasferirsi nella “Casa del Clero” di Saluzzo.

A lui verrà intitolata la “Casa delle Associazioni” al civico 23 di via Trieste. La cerimonia segna anche il termine di importanti lavori di ristrutturazione e riqualificazione dell’edificio, che negli anni è stato la sede di ospedale, Pretura ed asilo infantile.

Il Comune ha chiesto – ed ottenuto – dalla Prefettura l’autorizzazione a procedere con l’intitolazione, nonostante non siano ancora trascorsi dieci anni dalla morte del “vicario”.

L’immobile, realizzato nel 1797, attualmente è la sede delle Associazioni di volontariato sanfrontese: al pian terreno trova posto anche il centro d’incontro anziani, mentre al primo piano v’è la biblioteca comunale, la Pro loco e l’Unione Sportiva Sanfront Atletica.

Al secondo piano, oggetto di recenti lavori, troverà posto la nuova sala consiliare comunale, che potrà essere utilizzata anche come salone polivalente per congressi e incontri. Il locale sarà accessibile anche ai disabili, grazie ad un ascensore esterno.

Nella nuova sala consiliare troverà posto anche un’esposizione di opere della ceramista nonché scultrice locale Germana Eucalipto. La sala sarà dotata di impianto audio e video.

L’edificio, sino al 1982, è stato utilizzato come scuola materna, prima dell’apertura della nuova sede dell’asilo.

Negli anni, il Comune ha disposto la realizzazione di importanti opere di “restauro conservativo”, sia internamente, che per ciò che riguarda la copertura della struttura.

A concludere la lunga serie di interventi, anche la completa ritinteggiatura della facciata esterna dell’edificio, di color “sabbia chiaro”, come deciso in seguito ad un sopralluogo della Soprintendenza Paesaggistica ed Architettonica di Torino.

Il colore – spiegano dall’ufficio tecnico del Comune - darà risalto all’intera struttura senza creare un impatto visivo deleterio con il paesaggio limitrofo”.

La giornata si aprirà, alle 9, con il ritrovo di fronte al Municipio. In corteo verranno raggiunti i monumenti ai Caduti di tutte le guerre (rispettivamente presso l’ala comunale, Parco della Rimembranza, Piazza Statuto e lungo la “Lea alberata” di Corso Vittorio Veneto) per le deposizioni di corone d’alloro.

Saranno presenti le scolaresche locali, insieme alle Associazioni ed all’Amministrazione comunale. Il sindaco, Emidio Meirone, leggerà l’orazione ufficiale in ricordo dei più di cento sanfrontesi, tra deceduti, dispersi e mutilati, coinvolti nella Grande Guerra.

Alle 10, nella Parrocchiale di San Martino, Santa Messa officiata da don Biagio Chiapello, con la benedizione di tutte le Associazioni di volontariato sanfrontesi.

Alle 11, il corteo giungerà alla “Casa delle Associazioni”, dove sarà scoperta la targa in memoria di don Stecca. Poco dopo, taglio del nastro anche per la nuova sala consiliare.

Proprio qui verrà consegnata copia della Costituzione italiana a tutti i 18enni del paese, da parte del sindaco Meirone e del Consiglio comunale. A seguire, un riconoscimento anche per i fratelli Andrea e Davide Martino, vincitori dell’ultimo campionato italiano di petanque di promozione, categoria C.

Infine, l’aperitivo aperto a tutta la popolazione, alle 12.15.

Nel pomeriggio, invece, dalle 15 l’ala comunale di piazza 4 Novembre ospiterà la tradizionale castagnata, con musiche e balli occitani con suonatori spontanei.

L’organizzazione della giornata vede la collaborazione tra Comune, Associazioni e la Parrocchia di San Martino.

 

Nicolò Bertola

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