Nei giorni scorsi è stata legalmente costituita l’associazione “D’acqua di ferro”. L’ente, che prende il nome dall’omonimo progetto di promozione e valorizzazione del territorio curato dall’Unione montana, si occuperà della gestione delle corse del treno storico turistico. E sarà affiancato da un tavolo tecnico che si occuperà dell’animazione e accoglienza dei turisti viaggiatori del treno e non solo. Il primo Consiglio, è convocato mercoledì 17 aprile, in villa Gobbi a Garessio.
"L’associazione nasce dalla volontà di regolamentare, in modo autonomo e separato dal contesto politico, la gestione delle corse del treno e le attività turistiche e culturali connesse, così come già accade per altre linee ferroviarie storico-turistiche del Piemonte". Un’anticipazione: il direttivo è formato da rappresentanti del territorio, già operativi nell’ambito della promozione e valorizzazione, indicati dai Comuni attraversati dal treno, da Ceva a Ormea.
Primo appuntamento 2019 con il treno storico in valle: il 19 maggio, destinazione “La Prima” di Ceva. Il treno, partito da Torino, fermerà a Ceva e poi a Ormea dove, dopo una breve sosta, ripartirà per Ceva. Tante le iniziative e attrattive a cornice, a cominciare dal trekking al Forte di Ceva; a bordo del treno anche Rosario Rampanti e Natalino Fossati, vecchie glorie del Torino. Possibilità di acquistare i biglietti anche solo per il viaggio nel tratto Ceva-Ormea.












