Il numero dei contagi a Fossano resta stabile sulle 10 unità e già una dozzina di persone hanno terminato il periodo di quarantena per i contatti avuti con pazienti positivi. A comunicarcelo oggi, mercoledì, il sindaco Dario Tallone che ha colto l’occasione dell’intervista, naturalmente telefonica nel rispetto della normativa, per fare il punto sui provvedimenti di recente adozione e la generosità dei Fossanesi.
Il comune di Fossano, a fronte di molteplici richieste ha deciso di mettere a disposizione il proprio IBAN per eventuali donazioni da “devolvere nella massima trasparenza esclusivamente alla Protezione Civile e alle associazioni impegnate sul territorio nella gestione dell’emergenza per l’approvvigionamento di carburante e l’acquisto di DPI”. Chi volesse contribuire può farlo con un versamento sull’IBAN IT 65 X 06 17 04 63 20 00 00 00 90 11 31 intestato al Comune di Fossano specificando nella causale la dicitura “Covid-19”.
Sono già molte le iniziative solidali che hanno messo in atto i fossanesi: in molti hanno raccolto, ad esempio, l’appello di Croce Bianca e Auser effettuando donazioni. La Pro Loco Fossano ha donato al comune 10 misuratori di temperatura a distanza, mentre 1 è stato donato dalla squadra di Calcio a 5 Rhibo. Viglietta Guido e Stefano hanno invece fatto una donazione di mascherine FFP3 al comune di Fossano e alla Croce Bianca di Fossano: “Abbiamo parlato con il dottor Brugaletta e abbiamo portato le maschere per il comune all’ospedale di Fossano perché siano destinate alla sede centrale di Cuneo dove ce ne è maggior bisogno. Ne approfitto per ricordare ai cittadini che non è necessario indossare le mascherine FFP3 per andare a fare la spesa. Quelle chirurgiche, mantenendo le distanze di sicurezza sono sufficienti”.
Oggi il sindaco ha preso due nuove decisioni per evitare gli assembramenti: la chiusura del prato antistante la chiesa dello Spirito Santo, dove si riunivano troppe persone che portavano a spasso i cani “ma anche alcuni giovani nelle ore serali”. È stata inoltre abolita l’affissione dei manifesti funebri sia davanti alle Parrocchie sia nelle bacheche dedicate. Anche in questo caso lo scopo è quello di evitare che più persone si fermino nello stesso luogo contemporaneamente. I manifesti per il comune di Fossano sono consultabili al sito http://www.comune.fossano.cn.it/servizi/notizie/notizie_fossanointerno.aspx: “In ogni caso speriamo che in questo periodo siano pochi” ha precisato il sindaco dal momento che per qualsiasi causa del decesso sono comunque vietate le cerimonie funebri, rendendo ancora più difficile il distacco dai propri cari nell’assenza di un conforto da parte di amici e parenti.
Per quanto riguarda il lavoro sono a oggi 38 i dipendenti comunali tuttora in servizio tra le manutenzioni, la Polizia Locale, i servizi essenziali come lo stato civile, alcuni caposervizio e alcuni dirigenti oltre al segretario comunale: “Abbiamo attivato già 40 posti in smartworking, mentre altre persone stanno al momento terminando le ferie dell’anno scorso”.
La Polizia Locale “sta lavorando 24 ore al giorno come le altre Forze dell’Ordine e procedono al fermo e all’identificazione di chi è in transito e all’eventuale sanzione. Ho percorso in questi giorni 1200 km in macchina sul territorio del comune per raggiungere anche le frazioni e dimostrare che non stiamo trascurando nessuna zona della città. Cerco di rispondere alle e-mail e ai messaggi di tutti e giovedì ci sarà la Giunta Comunale, naturalmente su Skype” ha sottolineato Tallone.
Il sindaco ha voluto inoltre precisare che i numeri dei 10 contagiati e delle circa 40 persone in quarantena sono “dati ufficiali che trasmettono regolarmente il dottor Zito e il dottor Montù. Ho letto numeri fantasiosi in giro, non sono quelli veri. Gli unici numeri affidabili sono quelli comunicati dall’ASL al Comune e dal Comune trasferiti ai cittadini”. Nonostante il dato numerico rassicurante Tallone ha fatto ancora una volta un appello ai cittadini, soprattutto gli over 65: “Il dato statistico al 28 febbraio ci dice che sul territorio comunale risiedono 5910 persone di oltre 65 anni. Stiamo studiando di far recapitare a ciascuno un opuscolo che elenchi i servizi disponibili e le precauzioni da adottare sia perché non si sentano abbandonati sia perché molti non hanno dimestichezza con Internet e possono non essere raggiunti da tutte le informazioni che riguardano il nostro comune”. Particolare attenzione in questi giorni sarà rivolta, proprio per la salvaguardia degli anziani, agli uffici postali. Su disposizioni nazionali sono stati scaglionati in base all’iniziali dei cognomi gli accessi agli uffici postali, ma si stanno comunque creando code: “State a casa, i soldi non finiscono, andate a ritirarli i prossimi giorni. Se avete bisogno di fare degli acquisti rivolgetevi all’Auser, sono stravolti, ma continueranno ad aiutarvi!”
Nel ringraziare i volontari costantemente presenti il SIdaco ha ricordato il numero di telefono da fare per i servizi Auser 339/1481652.