Riflette – con forse maggiore lentezza – la tendenza ravvisata da alcuni giorni a livello regionale, la diminuzione nei ricoveri di pazienti affetti da Covid-19 registrata da alcuni giorni nei 190 posti-letto gradualmente attivati a partire dalla metà di ottobre all’interno dell’Ospedale "Michele e Pietro Ferrero" di Verduno.
Se nell’ultima settimana i bollettini quotidiani diramati dall’Unità di Crisi regionale hanno fatto registrare incoraggianti diminuzioni nella somma dei ricoverati di tutto il Piemonte (la comunicazione di ieri parlava di 8 pazienti in meno nelle terapie intensive, scesi alla comunque critica soglia di 395, e di 70 in meno tra gli ordinari, a 4.922), sempre a ieri, venerdì 27 novembre, la struttura di Verduno contava ancora il comunque impressionante dato di 177 ricoveri Covid, 12 dei quali concernenti pazienti in terapia intensiva.
Un piccolo passo in avanti rispetto al dato comunicato dall’Asl Cn2 lunedì scorso, 23 novembre, quando nell’ospedale langarolo si registravano 185 malati Covid, 11 dei quali gravi, e a quello di una settimana fa, 20 novembre, quando si parlava di 186 ricoveri e 13 terapie intensive attivate.
Al contempo l’Asl Cn2 registra un lieve incremento dei ricoveri ordinari, risaliti dai 90 di lunedì 23 novembre, di cui 6 in intensiva, ai 104 comunicati nella serata di ieri, venerdì, di cui 5 in intensiva.
Rimane altissimo l’incidenza dei ricoveri Covid sul totale, ora al 62,9%.
In Breve
sabato 01 aprile