Proteste ed esasperazione da parte dei residenti per i fuochi, barbecue, musica e schiamazzi a tutte le ore, in particolare nei week-end, al Cit parc dla castagna di San Rocco Castagnaretta, vicino alla caserma degli alpini Vian.
A ciò va ad aggiungersi il relativo corollario di sporcizia per terra, piante ed arredi divelti.
“Giustissime le proteste, la situazione va assolutamente regolamentata e controllata – dice il consigliere comunale di San Rocco Castagnaretta, Carlo Garavagno -. Non si può andare avanti così. Oltretutto è anche una mancanza di rispetto per gli alpini deceduti in Afghanistan, il cui monumento li ricorda proprio al centro del parco.
Pericolo vi è anche per i cani, con bottiglie rotte, avanzi di cibo per terra, e per cascina Vecchia con un’importante struttura lignea nei suoi sottotetti. La situazione si aggrava in questo periodo di siccità, con avanzi di carbonella ovunque”.
Nella zona vi sono altre criticità da risolvere, in particolare legate al traffico: “l’incrocio tra corso Francia, via Vecchia di Borgo, via Vignolo, via Entracque - continua il consigliere Carlo Garavagno -, è uno dei più pericolosi del comune, per le sue 5 direttrici di traffico, già teatro di molti incidenti di cui uno mortale, con un traffico incrementato dal passaggio internazionale di tir e dalla pedonalizzazione del viale Angeli che ha canalizzato il traffico in corso Francia.
Si chiede intanto il monitoraggio dei flussi di traffico (non risultano dati recenti da parte degli enti preposti) e la misurazione ed il controllo del notevole inquinamento acustico ed atmosferico da parte dell’Arpa. Necessita urgentemente almeno una rotatoria e controlli puntuali dei limiti di velocità.
Soluzione definitiva sarebbe la realizzazione di una circonvallazione esterna all’altopiano per il traffico pesante, una revisione dei flussi di traffico veicolare interni alla città e la riqualificazione dell’asse di corso Francia, porta sud di ingresso al capoluogo, anche a monte di quella che si sta realizzando all’arrivo della Est-Ovest”.













