Non solo Alba (leggi qui), ma anche Cuneo, Borgo San Dalmazzo, Bra, Busca, Fossano, Mondovì, Saluzzo e Savigliano.
Sono questi i Comuni della Granda interessati dalle limitazioni al traffico in vigore domani e venerdì, 16 e 17 dicembre, in forza del cosiddetto "semaforo antismog", meccanismo col quale la Regione Piemonte aderisce all’accordo di Bacino Padano sulla riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera.
A stabilire l’applicazione dei diversi livelli di allerta e delle conseguenti limitazioni al traffico previste per ogni stadio di allarme sull’inquinamento ambientale sono le periodiche rilevazioni sulla concentrazione di polveri sottili nell’aria (Pm10) registrate dall'Agenzia Regionale per l’Ambiente.
Il quadro che esce dalle ultime rilevazioni ha fatto scattare per i prossimi due giorni il secondo livello di allerta (rosso) per Torino e la sua area metropolitana (33 Comuni) e il primo livello di allarme (arancione) per tutti i restanti 43 Comuni facenti parte del meccanismo, tra i quali il capoluogo cuneese e gli altri nove centri della Granda citati sopra.
Le misure possono differire di Comune in Comune per quanto riguarda la zona oggetto delle limitazioni e gli orari delle stesse, per cui si consiglia di cercare le relative informazioni sui portali delle singole amministrazioni.
In via generale, l’allerta di 1° Livello (semaforo arancione) prevede le seguenti misure aggiuntive:
- dalle ore 8:30 alle 18:30 divieto di circolazione per i veicoli diesel Euro 3, 4 e 5;
- dalle ore 8:30 alle 12:30 sabato e festivi divieto di circolazione per i veicoli diesel Euro 4, sino all’entrata in vigore del blocco strutturale a partire dal 1° gennaio 2021;
- dalle ore 8:30 alle 12:30 sabato e festivi divieto per i veicoli merci (categorie N1, N2, N3) diesel Euro 3 ed Euro 4;
- divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa senza classe 4 stelle;
- divieto assoluto di combustioni all’aperto;
- limite di 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie in abitazioni, esercizi commerciali, edifici pubblici, ad eccezione delle strutture sanitarie;
- divieto di spandimento dei liquami zootecnici.
Le limitazioni strutturali sempre valide in tutta la Regione prevedono inoltre:
- tutto l'anno divieto di circolazione in città 24 ore su 24 per i veicoli Euro 0, Euro 1 e Euro 2, sia diesel che benzina, GPL e metano fino ad Euro 1;
- fino al 15 aprile 2022 dalle ore 8:30 alle 18:30 dal lunedì al venerdì divieto di circolazione per i veicoli diesel EURO 3 e EURO 4 per il trasporto di persone e merci;
- fino al 15 aprile 2022 dalle ore 0:00 alle 24:00 divieto di circolazione per tutti i ciclomotori e i motocicli Euro 1;
- divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso.
Veicoli esentati
Nel rispetto della DGR n. 26-3694 del 6 agosto 2021, sono esentati, in deroga a quest'ultima disposizione i veicoli per il trasporto di soggetti disabili, Forze Armate, Organi di Polizia, Vigili del Fuoco, Servizi di Soccorso, Protezione Civile in servizio, medici in visita domiciliare o in servizio di emergenza, di pronto intervento di aziende pubbliche o imprese private per servizi di pubblica utilità; taxi, autobus in servizio di linea, autobus e autoveicoli in servizio di noleggio con conducente, veicoli alimentati a gpl e metano (anche bifuel) con omologazioni superiore a EURO 1, altre esenzioni indicate nell'ordinanza sindacale.
Altre esenzioni: con l'adesione al sistema regionale Move In i veicoli possono circolare in deroga alle limitazioni strutturali, secondo le modalità indicate dalla normativa regionale.
ATTENZIONE!
Il sistema di MOnitoraggio VEicoli INquintanti prevede la possibilità per chi ha un veicolo che rientra nei limiti strutturali di poterlo utilizzare in deroga, percorrendo un numero limitato di chilometri, previa installazione di una piccola "scatola nera" sulla batteria della propria auto.
Il Move In NON consente comunque l'utilizzo di questi veicoli in caso di "semaforo" antismog con allerta arancione rossa.