Un incontro, svoltosi oggi, tra i segretari provinciali di Lega, Forza Italia e Fratelli D'Italia alla presenza del Presidente della Regione Piemonte ha sancito la volontà di compattezza del centrodestra in provincia di Cuneo in vista delle prossime elezioni amministrative.
"Nell'attesa di eventuali linee a livello nazionale - commentano in una nota congiunta il Senatore Giorgio Maria Bergesio, il Presidente Alberto Cirio, Maurizio Paoletti e William Casoni - rimaniamo convinti che i valori del centro destra possano rappresentare un forza propulsiva per il territorio della nostra Granda. Proprio per questo stiamo lavorando insieme e compatti per la creazione di liste e per la presentazione di candidature che possano rappresentare in maniera trasversale anche la società civile ascoltando le molteplici esigenze del territorio, convinti che quanto fatto in occasione delle scorse elezioni del consiglio provinciale possa rappresentare un modello da portare avanti".
Nomi per il momento non ne trapelano, anche perché – al di là dei proclami delle buone intenzioni – la situazione nel centrodestra, sia in Regione che a Roma, è tutt’altro che serena.
Domani a Palazzo Lascaris sull’Ufficio di Presidenza potrebbero volare gli stracci, stando almeno ai proclami di Fratelli d’Italia che vede disattesa la sua richiesta di ottenere la vicepresidenza.
A Roma, la leader di FdI, Giorgia Meloni, continua a sparare bordate all’indirizzo degli alleati.
Matteo Salvini non è da meno e Silvio Berlusconi non fa mistero di voler scegliere la via europeista del Ppe, distinta e distante da ogni tentazione sovranista.
Nella Granda invece, a giudicare dal comunicato, sembra che il clima politico sia in sintonia con quello meteorologico.
Vedremo se alle buone intenzioni faranno seguito a breve indicazioni più precise.