Il 25 maggio di cent’anni fa nasceva Enrico Berlinguer, il più importante leader della sinistra a cavallo degli anni ’70 e ’80, per non contare il lungo periodo passato alla guida della Federazione giovanile comunista, che sotto di lui raggiunse i 400 mila iscritti. A Berlinguer si devono il dialogo con i grandi partiti socialdemocratici (quelli di Willy Brandt e Olof Palme), la svolta europeista, la proposta del “compromesso storico”, la scoperta dell’ambientalismo, la denuncia della “questione morale”, il sostegno alle lotte operaie, il progetto di “un nuovo modello di sviluppo”.
Poche settimane prima del tragico comizio di Padova, durante il quale Berlinguer fu colto da un malore fatale, era venuto a Cuneo per inaugurare la nuova sede della Federazione provinciale del Pci, collocata in via Fratelli Vaschetto nella ex loggia della lana, dove nel ‘400-‘500 i mercanti veneziani venivano a ritirare la tosatura delle pecore allevate nelle nostre valli.
Berlinguer arrivò un giorno prima. Incontrò il sindaco Bonino, presidente della città martiri della Resistenza, per ribadire i valori dell’antifascismo. Esaminò con i dirigenti locali del partito i principali problemi della provincia, a cominciare dalle fabbriche e dalle campagne. Si ritirò in albergo e preparò il comizio, che tenne la mattina di domenica 1° aprile 1984 nella piazza del municipio. Il discorso, di ampio respiro internazionale e nazionale, toccò soprattutto la battaglia in corso contro il taglio della scala mobile, voluto dal governo Craxi.
Per ricordare il centenario della nascita di Enrico Berlinguer e soprattutto per discutere i temi della sua proposta politica riferiti a quelli dell’attualità si è costituito un Comitato formato da Livio Berardo, Fabrizio Botta, Giorgio Ferraris, Luciano Giri, Fiammetta Rosso.
Il primo evento è previsto per il 9 maggio, ore 20.30 a Mondovì, sala Scimè. Sul tema “ Berlinguer e la questione ambientale” parleranno Gianfranco Peano (Legambiente), Pietro Anania di “Mondovì coraggiosa”, Edo Ronchi, oggi presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, ma già ministro dell’Ambiente.
La serata è organizzata da Comitato in collaborazione con la “ Coalizione per Ferreri sindaco”.
Il 25 maggio sera nel giorno esatto del centenario a Cuneo, Sala Falco, si partirà con il ricordo della visita di Enrico Berlinguer in città attraverso la testimonianza di Lido Riba, allora segretario della Federazione provinciale del Pci. Quindi gli ex segretari della Camera del Lavoro Marcello Faloppa e Mario Borgna, assieme con l’attuale segretario regionale della Cgil Giorgio Airaudo, parleranno delle lotte operaie a cui Berlinguer dava il sostegno e della odierna condizione dei lavoratori.
Il Comitato intende coinvolgere nell’evento le forze politiche della sinistra: per il momento sono arrivate le adesioni di Sinistra italiana e Articolo 1.
Sono invece in via di definizione per giugno due eventi: uno ad Alba su “Berlinguer e la questione morale” con G.C. Caselli e Davide Mattiello, un altro a Saluzzo su “Berlinguer e il dialogo fra marxisti e cattolici” con collegamento on line di mons. Luigi Bettazzi.
Nei mesi di settembre e ottobre si affronteranno i temi “Berlinguer e il nuovo modello di sviluppo con Fabrizio Barca e “Berlinguer e la questione femminista” con Livia Turco.
Abbiamo altresì raccolto la disponibilità del prof. Virgilio Dastoli a parlare di “Enrico Berlinguer, Altiero Spinelli e la svolta europeista” e del prof. Giovanni De Luna al quale proporremo come argomento “Berlinguer e Pasolini, due rivoluzionari “conservatori”.
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