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Economia | 18 settembre 2023, 07:00

Cuneo, cosa vedere e le curiosità

L'Italia è un paese meraviglioso non solo per la proposta culinaria, la dieta mediterranea e i luoghi artistici e culturali.

Cuneo, cosa vedere e le curiosità

L'Italia è un paese meraviglioso non solo per la proposta culinaria, la dieta mediterranea e i luoghi artistici e culturali. Ma c’è anche tanto altro a testimonianza della profondità di questo territorio: come ad esempio città meno esposte alle luci dei riflettori ma comunque interessanti. Una di queste è Cuneo, comune piemontese ricco di tradizione e modernità. Un contesto urbano che si è evoluto negli anni restando al passo con la contemporaneità e la sua metamorfosi. Una città che dunque ha tanto da offrire a visitatori e turisti che possono spaziare tra vari settori di interesse (shopping, immersione nella natura, cucina ed enologia).

Per cosa è famoso Cuneo?

Spesso si pensa a città come Cuneo, appunto, quali mete di interesse turistico o vacanziero ma mai per la sua evoluzione in chiave moderna. Un aspetto che più di tutti rende famoso comune piemontese è la sua offerta enogastronomica mista alla presenza in loco di numerosi outlet dalle grandi firme, e negozi di vario genere. Un paese che ha cercato di mixare alla perfezione radici del passato con rapidità di cambiamento del presente.

Quindi di fianco ai percorsi culinari, culturali ed artistici, Cuneo affianca anche una cifra stilistica e moderna elevata e di indiscutibile livello. Non solo per tanto il centro storico, Piazza Galimberti, le chiese di S. Francesco e S. Ambrogio, per citare alcune delle tappe più rinomate dei visitatori locali; ma nel bel mezzo di tanta tradizione l’installazione di una miriade di punti in cui fare shopping e dare libero sfogo agli acquisti più o meno compulsivi.

Vero, i casino online stanno avendo un grande successo soppiantando quelli fisici ma molti non sanno che a Cuneo esiste anche un casinò ‘in carne e ossa’, che è possibile visitare e in cui raccomandiamo di giocare responsabilmente.

Qual è l'altitudine di Cuneo?

Il comune del Piemonte che risponde al nome di Cuneo si trova geograficamente parlando in rilievo rispetto ai territori limitrofi. Infatti la sua posizione o altitudine, che dir si voglia, si attesta sui 534 metri sopra il livello del mare. Quindi un paesaggio ce si potrebbe definire quasi collinare, non proprio d’altura, ma comunque ventilato e più fresco sul piano climatico se rapportato ad altre zone vicine.

Cosa si mangia di buono a Cuneo?

Veniamo ora alla proposta culinaria di Cuneo, che in fatto di cibi e pietanze non ha nulla da invidiare a tanti altri posti del centro-nord. A partire dalla bagna cauda, autentico must di casa piemontese, conosciuta in tutt’Italia come uno dei piatti più rappresentativi nel torinese e zone limitrofe. Poi vi sono le torte salate di patate, zucca e porri, acciughe e tomini al verde, e tra i dolci la classica torta di pere. Anche per ciò che concerne i formaggi ha da dire la sua il comune cuneese, con il rinomato formaggio dei Re, prodotto ricercato proprio per l’elevata qualità. Tra gli antipasti, invece, occupano un ruolo di primo piano il vitello tonnato e il carpaccio di manzo. Primi piatti per eccellenza, infine, gli agnolotti al plin e il risotto al barolo, che accoglie anche una delle firme enogastronomiche principali del Piemonte. Perché vi è sì un’ottima scelta culinaria, ma anche i vini sono di pari importanza. D’altronde riuscire ad accompagnare le diverse pietanze citate con la giusta opzione del settore enologo porta l’esperienza di gusto al top.

Che montagne ci sono a Cuneo?

Dal punto di vista paesaggistico, Cuneo è ricchissima di alture da togliere il fiato, e da percorrere e vedere assolutamente. Qui troviamo infatti le Alpi Cuneesi, i monti Antoroto, Argentera ed Armetta, cima dell’Agnello. O ancora le Alpi di Rittana e il monte Aiguillette, menzionandone solo alcuni dei rilievi presenti inquesta area geografica.

Quali sono gli scrittori a Cuneo?

Cuneo, come detto in fase di premessa, non è solo cucina, enologia, natura e rilievi, o centri storici e chiese, ma anche letteratura, ad esempio. Questo territorio ha fornito i natali a numerose penne celebri dl nostro panorama: da Cesare Pavese, da cui è nato anche un premio, a Giovanni Arpino, da Davide Lajolo a Beppe Fenoglio. Autori importanti sia in termini produttivi, con opere costanti e frequenti negli anni, che per caratura degli scritti in questione.

Perché la città di Cuneo si chiama così?

Una delle curiosità che maggiormente desta l’attenzione di coloro che si avvicinano ad un nuovo contesto urbano e culturale riguarda l’etimologia. Ossia la motivazione che sta dietro il nome di un dato posto: nel caso di Cuneo questa definizione deve la propria origine alla conformazione territoriale del comune piemontese. La forma di cuneo, infatti, ha ispirato il nome stesso della città, sorta nel mezzo della confluenza di molteplici corsi d’acqua quali lo Stura e il Gesso. Questa è la principale narrazione concernente il motivo alle spalle della nomenclatura cuneese. Chiaramente esplorando e andando più a fondo si rintracciano anche altri spunti di chiave storica e culturale, ma quella geografica resta l’opzione più valida.

Dove fare il bagno a Cuneo?

In ultimo esaminiamo la questione legata alla balneabilità del luogo piemontese in oggetto, attenzionato da alcuni anche per la finalità del fare un bagno. In loco si trovano molti laghi in cui poter adempiere a tale scopo: su tutti quello di Pontechianale, appartenente alla Valle Varaita.

Esso si trova a circa 1.600 metri di altitudine e si tratta di un autentico specchio d’acqua terso in cui nuotare e rilassarsi, anche con iniziative organizzate dalla Pro Loco. Più si sale in quota, infatti, e maggiore è la pulizia e la trasparenza delle acque. Motivo che da solo basterebbe a giustificare il perché di tanta attenzione nei confronti di questo luogo quando si decide di fare un bagno a Cuneo. Vi sono poi anche altri laghi, parimenti validi, come quello di Vinadio, o delle Rovine, o ancora vi sono le riserve naturali di Crava Morozzo e Pesca, dove il contesto selvatico riconduce ad uno stato d’immersione totale nella natura.

Un ambiente pazzesco per clima ed aria pulita, acque meravigliose sebbene fredde, e verde a perdita d’occhio che circonda e racchiude il territorio in questione. Insomma tutte scelte interessanti se si tratta di fare un bagno e stare tranquilli, come solo la natura sa fare.

Richy Garino

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