Una battaglia legale unisce con un filo sottile Roma, Torino e Narzole. Il Consiglio di Stato, bocciando nei giorni scorsi il ricorso di Salt, controllata del gruppo Gavio, "per un vizio formale", ha aperto la strada all'affidamento della gestione delle autostrade A21 Torino-Piacenza e A5 Torino-Quincinetto, in tutto 300 chilometri di rete, al Consorzio Stabile Sis, società controllata dal gruppo Fininc dell'imprenditore di Narzole Matterino Dogliani.
Uno scontro giudiziario, quello sul quale si è ora espresso il massimo grado della giustizia amministrativa, che era iniziato due anni fa.
Ai vertici dell'azienda c'è ora il figlio del patron, Claudio, che ha anche altri progetti, tra cui la costruzione del Parco della Salute di Torino e la realizzazione del nuovo ospedale di Cuneo. In una recente intervista al "Corriere della Sera", il dirigente ha espresso soddisfazione per l'esito della vicenda delle autostrade piemontesi, promettendo investimenti: "Faremo tanti investimenti in tecnologia e sicurezza e garantiremo l’occupazione".
E non è l'unico forte investimento che potrebbe riguardare la famiglia Dogliani: nei giorni è stata l'agenzia finanziaria americana Bloomberg a rilanciare l'interesse del gruppo Fininc per Autostrade per l'Italia (Aspi) con un’offerta da 8 miliardi di euro, che arriverebbe a 20 miliardi includendo anche i debiti. Il gruppo piemontese starebbe valutando un’offerta insieme ad altri operatori internazionali con l’intenzione di proporre a Cassa Depositi e Prestiti una proposta “amichevole”.
Aspi gestisce oltre 3mila chilometri di autostrade in 15 regioni italiane, dando lavoro a circa 9.300 persone. Nelle sue mani una rete che si estende su tutto il territorio nazionale e rappresenta circa la metà del sistema di strade soggetto a pedaggio in Italia, con circa 4,6 milioni di clienti al giorno e 48,7 miliardi di chilometri percorsi (al 2022).
Dal 1970 il gruppo Fininc rappresenta, invece, una delle maggiori holding italiane a capitale privato impegnata prevalentemente nella progettazione e realizzazione di grandi opere infrastrutturali e industriali, dalle principali arterie di traffico stradale, viadotti e gallerie, fino alla siderurgia. Si è distinta in Italia negli ultimi decenni per diverse opere, tra le quali l’Autostrada del Frejus, la Salerno-Reggio Calabria, la ristrutturazione dell’Acciaieria di Piombino e la Superstrada Pedemontana Veneta.