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Volley | 01 novembre 2023, 21:14

Volley A2M. La clamorosa rimonta di Cuneo si ferma solo sul 19-17 del tie break: vince la Consoli 3-2

Dopo essere stati in balia degli avversari per due set i ragazzi di Battocchio reagiscono di prepotenza portando la partita al quinto. Che è una guerra di nervi ed è deciso da una palla di Abrahan, ma la Puliservice S.Bernardo esce dal confronto a testa altissima

Un attacco di Gottardo nella partita di Brescia (Foto: Beppe Zanardelli)

Un attacco di Gottardo nella partita di Brescia (Foto: Beppe Zanardelli)

Grinta, tanto cuore, ma anche buona tecnica. Alla fine questo mix non basta a Cuneo per vincere la partita di Brescia, ma i ragazzi di Matteo Battocchio escono dal San Filippo con la consapevolezza che potranno dire la loro su ogni campo.

La partita finisce 3-2 per la Consoli Sferc (25-17/25-19/23-25/20-25/19-17), ma a fare la differenza è stata solo la classica "palla in più". E quando si esce a testa alta da un confronto tirato come quello visto in terra lombarda, resta solo il rammarico di non aver portato a casa un punto in più. Null'altro. 

Ineccepibile la reazione con la quale sono rientrati in partita i cuneesi dopo essere stati presi a pallate nei primi due set da un inarrestabile Cominetti, sostenuto dall'olandese Klapwijk. Funzionava tutto a meraviglia ai bresciani: la micidiale battuta, il muro poderoso, un attacco siderale.

Cuneo non stava a guardare, semplicemente gli avversari giocavano meglio. Proprio per questo, appena hanno mollato un po' la presa, Sottile e compagni hanno rialzato la testa facendo vedere di che pasta sono fatti. 

Battocchio non è stato a guardare: dopo aver proposto nel sestetto di partenza Botto in diagonale con Gottardo, quando ha capito che il capitano non era in una delle sue giornate migliori gli ha preferito Andreoupoulos, diventato con lo scorrere della partita l'uomo in più per Cuneo, il più regolare.

Mentre l'opposto Jensen, che ha faticato un po' a carburare, alla fine è riuscito a portare a casa una partita ampiamente sufficiente. Non è ancora quella mano pesante in grado di fare la differenza nei momenti che contano, ma ha ampi margini di crescita. Una crescita che sembra esponenziale.

Insomma, è mancata la vittoria, vero, ma Cuneo porta a casa tanta altra fiducia in più nei propri mezzi per il prosieguo della stagione.

IL MATCH

In apertura di partita coach Battocchio dà fiducia al giovane Gottardo, che tanto bene aveva fatto nella partita in casa con Aversa. Il set viaggia sui binari dell'equilibrio nella sua prima parte, poi un episodio spezza il ritmo dei cuneesi: palla di Cominetti giudicata out in modo dubbio dal videocheck e dal possibile 6-8 per la Puliservice si passa all'8-6 bresciano, proprio grazie a due attacchi dello schiacciatore lombardo. Ma il vero spartiacque lo fa Klapwijk in battuta: un parziale di 7-0 con l'olandese dai 9 metri porta la Consoli avanti 13-8, mentre Battocchio ha già esaurito i due time out.  Cuneo ha una timida reazione nel turno al servizio di Sottile recuperando 3 lunghezze (19-13), ma poi la squadra di casa trona protagonista e chiude 25-17. 

Nel secondo è sempre Brescia protagonista. Ripetutamente fermata dai muri avversari, Cuneo va subito sotto di quattro punti (9-5) e quando Botto viene ancora fermato dal muro a 1 di Cominetti, Battocchio decide che è giunta l'ora di cambiare: dentro di nuovo Gottardo, ma stavolta al posto del capitano sul punteggio di 12-6. Una timida reazione piemontese nel turno al servizio di Volpato (parziale di 3-0) e sul 12-9 arriva il time out bresciano. Tanto basta per i lombardi per rimettersi in carreggiata: 19-12, poi 24-18 con il muro di Abram su pallonetto di Sottile. Il 25-19 è opera della palla messa fuori al servizio da parte di Andreoupoulos. 

Nel terzo set tanto equilibrio, fino al primo strappo cuneese con due punti di Jensen che fanno la differenza: 11-13, poi 12-15. Il massimo vantaggio piemontese arriva su un errore di Candeli, poi la rimonta bresciana grazie a due aces consecutivi messi a segno da Cominetti: uno su Staforini l'altro su Gottardo. Battocchio ferma il gioco, ma dopo una serie di cambi palla arriva il sorpasso bresciano sul fallo fischiato a Sottile, che manda sull'asticella una palla. Siamo sul 22-21. Ma è proprio sul turno in battuta del palleggiatore di Cuneo che si decide il set: 23-24 su uno dei pochissimo errori commessi da Klapwijk, poi il gran muro di Andreoupoulos del 23-25.

Cuneo ora ha ripreso fiducia e nel quarto set fa valere tutto il proprio valore. Subito avanti 3-5 con Jensen, aumenta il vantaggio su attacco di Gottardo per il 4-7, poi 5-9 con un muro di Volpato su Klapwijk. La partita è nervosa, sottorete volano scintille: l'ace di Gottardo segna il 7-11, poi sul punteggio di 11-14 il direttore di gara prova a calmare gli animi infliggendo due cartellini rossi ad entrambe le squadre: punteggio che passa sul 12-15 e rotazione per le due formazioni. Arrivano due muri consecutivi di Volpato su Candeli, con Cuneo che scappa 14-20. L'ultimo punto è di Gottardo: 20-25 ed è tie break.

Quinto set che si gioca punto a punto, fino ai vantaggi. Primo acuto bresciano con Abrahn che mette a terra il 7-5, poi Cuneo porta a casa un parziale di 4-0 sul turno al servizio di Gottardo e passa a condurre 7-9. Tra sorpassi e contro sorpassi il set finisce ai vantaggi con la schiacciata di Abrahn che chiude il match 19-17. 

 

Cesare Mandrile

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