Nel variegato ventaglio di nuovi soci del Cuneo Volley, ricco d’imprenditori di ogni genere, provenienza e settore professionale, non poteva mancare un esperto di comunicazione e marketing, che ha saputo fare la differenza non solo nel suo settore, ma anche nella nostra città, essendo l’editore, con l’azienda More News, di TargatoCN, il giornale online più conosciuto e seguito della nostra provincia, e non solo.
Quando e come nasce More News, la sua società di web agency ed editoria online?
More News è la sintesi dei giornali, inizialmente in versione cartacea, che erano stati creati ad Imperia, Savona, Sanremo e Cuneo. Allora l’azienda si chiamava CnNet e io lavoravo con Ezio Falco. Ci occupavamo di fare e gestire siti internet, oltre che di connessioni adsl e di telefonia mobile. Nello sviluppo dell’azienda, tramite la nascita di Alba Com Telefonia ed il conseguente acquisto di alcune società del settore in Liguria per la nostra espansione, arrivammo ad acquisire anche la Rosenet di Imperia, una società che si occupava della gestione editoriale di Sanremo News, quotidiano della provincia di Imperia, che a differenza di tutti gli altri aveva anche una pagina su un sito internet. Siamo nei primi anni del duemila, ed era per noi un modo totalmente nuovo di fare notizia, quasi assurdo. I giornali si leggevano ancora al bar, e l’avvento di internet nel nostro quotidiano doveva ancora prendere il sopravvento. Ci siamo accorti della forza di questo strumento nel gennaio del 2002, durante il Festival di Sanremo, a causa di un blackout delle macchine durato quasi tre giorni alle soglie dell’evento. L’affluenza d’interesse mediatico su Sanremo in quel periodo dell’anno è come ben sappiamo altissima, oggi il Festival ha tre milioni e mezzo di fonti che parlano dell’evento, ai tempi erano centottantasette, e una di queste era proprio Sanremo News. Avere un fortuito canale di comunicazione su un sito internet ci permise di rimanere sul pezzo, aprendoci una nuova visione imprenditoriale e facendoci capire fin da subito la portata di questo mezzo, quasi impensabile fino a qualche giorno prima.
La figura professionale che ai tempi seguiva questa “rubrica” e che veniva corrisposta per trecento euro al mese, è oggi il direttore stesso del giornale.
Oggi More News è il secondo gruppo digitale italiano nativo in termini di fatturato e numero di collaboratori nel mondo dell’editoria online nazionale, e si sviluppa su Piemonte, Liguria, Lugano, Montecarlo e una parte della Lombardia, in crescita.
Da Milano a Cuneo passando per il volley. Come e quando nasce il connubio tra More News, la sua azienda, e questo sport?
Il volley ha sempre fatto parte del mondo della nostra azienda e di alcune figure apicali facenti parte della stessa. Il primo sito internet di una squadra di pallavolo in Italia è stato quello del Cuneo Volley, e venne realizzato proprio dalla società da cui poi è nata More News.
La quadratura la trovi quando hai un po’ di esperienza, fai le cose con buon cuore e non hai interessi differenti da quelli che hai dichiarato. Il mio interesse nella collaborazione tra il Cuneo Volley e More News dichiarato fin dall’inizio è che il volley diventi lo strumento con il quale noi mettiamo a terra la parte di penetrazione sociale e di visibilità del territorio. Quindi non basta dire che TargatoCN segue lo sport in questo caso, per TargatoCN lo sport è un vero e proprio strumento per valorizzare le eccellenze locali, e la pallavolo è il settore perfetto con cui farlo.
Che cosa rappresenta ad oggi il volley per il vostro gruppo?
Il volley è il canale preferenziale sul quale abbiamo messo le nostre attenzioni, offrendo servizi e attività complementari che ci offrono la possibilità di relazionare con tutte le squadre delle province in cui lavoriamo, che sono per la maggior parte femminili se parliamo di vertice della Serie A, mentre l’unica maschile di categoria, in Serie A2, è proprio la squadra del Cuneo Volley. Inevitabilmente oggi con la rinascita di questa squadra torniamo ad un amore del passato, che però ha una logica nei piani che stiamo facendo a livello aziendale, ed è una logica di posizionamento. Escludendo il calcio, troppo lontano dal nostro mondo locale e più legato a realtà come quelle di Genova, Torino e Milano, il volley e la pallacanestro sono i due ambienti sportivi in cui andiamo a muoverci sul territorio locale, com’è anche per l’hockey a Varese piuttosto che la pallanuoto in Liguria nelle province di Imperia e Savona. Sono tutte attività corollarie rispetto alla nostra azienda, e il volley è il canale principale. L’organico in uso ad oggi di questo sport in massima serie è composto dalle rinomate squadre femminili di Pinerolo e di Novara per quanto riguarda la femminile, e da quella di Cuneo per quanto riguarda sia la maschile che la femminile, ed è di conseguenza il nostro massimo punto d’interesse.
Come vede questa nuova società sportiva e gli ambiziosi progetti che sta mettendo in atto non solo per la nostra squadra, ma anche per il nostro territorio?
Questa società ha un vertice preparato a quelle che sono le esigenze odierne dello sport professionistico, perché abituato a ragionare per come il mercato attuale vuole e deve essere affrontato. È una società pronta per avere un ruolo importante nella realtà professionistica italiana dello sport.
È ovvio che una società sportiva ambisca alla Serie A, ma prima di arrivarci bisogna costruire il terreno necessario per poi poterla anche reggere, sostenere e promuovere.
Gabriele Costamagna e la sua società hanno avuto le capacità di farlo, costruendo e rafforzando le caratteristiche necessarie ad un’azienda di questo calibro per muoversi ai vertici del mondo sportivo. Questa società ha bisogno di tempo per raggiungere i suoi obiettivi, e come ben sappiamo il tempo è notoriamente il primo dei nemici per chi vuole vincere. Occorre saper costruire e programmare la vittoria nel tempo, e come dice spesso il presidente della squadra “Siamo anche una squadra di pallavolo, ma siamo prima di tutto un’azienda”. Questa è un’azienda, e non solo più un movimento sportivo, e come in tutte le aziende degne di questo nome, il percorso è stato e andrà programmato, senza lasciare solo ai colpi di pallone il destino della squadra e della società. A mio parere lo stanno facendo bene.
La provincia di Cuneo ha le basi necessarie per sostenere e reggere due squadre in Serie A1, e bisogna appassionare e convincere le aziende che lo sport è un veicolo di promozione e consolidamento della propria brand identity solo se fatto in modo professionale, e non solo il territorio ha le condizioni necessarie per farlo, ma anche le nostre squadre. Le attività commerciali e di marketing messe in atto dal Cuneo Volley sono la chiave del loro sviluppo, e l’approccio vincente di questa società.
Un presidente giovane e con grandi progetti. Cosa ne pensa dei programmi di Gabriele Costamagna per il Cuneo Volley?
Costamagna ha decisamente lo spirito giusto per il suo ruolo, è un uomo rapido, sveglio e disponibile a mettersi in gioco dove riconosce che chi lo supporta crede nel suo progetto. In lui vedo molta dell’energia che avevo anche io quando sono partito con l’avventura di More News (quando tutti mi davano del pazzo nel volerlo fare), perché è preparato per il mestiere, ed è il presidente giusto per questa società. È concentrato sui suoi obiettivi e ha i talenti necessari per raggiungerli, ed io personalmente glieli riconosco tutti. La strada verso la Superlega è ancora tutta da scrivere e difficile da prevedere come il mondo dello sport insegna, ma Costamagna è sicuramente un buon conduttore verso questo traguardo.