Riceviamo e pubblichiamo:
Gentile Direttore,
la tratta in oggetto è ferma ormai da trent'anni, è stata in parte trasformata ed in particolare la Moretta Saluzzo corre tra sterpaglie e stazioni abbandonate, la trasformazione in ciclovia la congiungerebbe alla Moretta-Villafranca-Airasca già esistente.
Non dimentichiamoci che il ripristino dipende da RFI e non dal Comune di Saluzzo. Contrariamente a quanto detto era sempre vuota ed alcune corse ci mettevano tre ore per arrivare a Torino.
L'ho utilizzata qualche volta per l'università ed era sempre praticamente vuota, preferendo l'utenza la via di Savigliano. La SS.663 che percorro tre volte a settimana è scarsamente trafficata contrariamente a quanto sostenuto ed in ogni caso le fabbriche non sono servite dal ramo ferroviario che corre, senza collegamenti stradali alle loro spalle.
Ben venga la ciclabile nell'ottica di un collegamento futuro Piemonte-Lombardia -Veneto, con deviazioni sulle già esistenti dal Garda a Bolzano
Cordiali saluti
Giuseppe Romagnoli, Saluzzo