Con l’arrivo della primavera tornano gli eventi al biolago Acquaviva di Caraglio.
Pasqua e Pasquetta aprono la bella stagione, l’ideale per immergersi nella meraviglia naturale all’interno dell’ex polveriera in via Bottonasco 41.
Domenica 31 marzo in occasione della festa di Pasqua all’interno della struttura gestita dalla famiglia Manzi sarà possibile partecipare al pranzo appositamente creato con prodotti a km zero del territorio. Un menu tutto da gustare con tre antipasti, due primi, secondo con contorno, formaggi misti e dolce della casa. Il tutto alla cifra di 45 euro a persona, bevande incluse.
Ma le iniziative al biolago non si fermano.
Per chi volesse, l’indomani, trascorrere la Pasquetta, in totale relax, c’è la possibilità di partecipare alla grigliata mista al costo di 19,50 euro a persona.
Con gli eventi pasquali si parte anche con il clou delle attività di Acquaviva.
La struttura sarà aperta per tutto il mese di aprile il giovedì (dalle 15 alle 21), il venerdì (dalle 15 a mezzanotte), il sabato (dalle 10 a mezzanotte) e la domenica (dalle 8 alle 21) sempre con a disposizione il bar, l’area picnic, il punto ristoro, l’ostello e i giochi gonfiabili per i più piccoli. Da maggio il bioparco Acquaviva aprirà tutti i giorni con un ampliamento dell’orario.
Molto apprezzata lo scorso anno, torna anche per il 2024, la serata karaoke, organizzata ogni venerdì sera con gli aperitivi a bordo lago.
Il ticket per l’ingresso per entrare all’interno del parco sarà per il momento attivo nei soli giorni festivi al prezzo di 3 euro, con la possibilità di acquistare l’abbonamento mensile alla vantaggiosa cifra di 5,90 euro.
COS’E’ IL PROGETTO ‘ACQUAVIVA’?
Si tratta di un recupero durato anni, tra gli “interventi faro” individuati dalla Fondazione Crc che ha contribuito con un sostentamento di 2 milioni di euro. L’area di Acqua Viva” è estesa su 15 ettari (42 giornate piemontesi).
Un vero e proprio polo naturalistico, su un terreno concesso dal demanio gratuitamente nel 2017 al comune della Valle Grana con il vincolo della riqualificazione. Riqualificazione che si basa nella valorizzazione dell’acqua. Con due laghi con scopi precisi. Il primo a uso irriguo con una vasca a forma pentagonale capace di stoccare fino a 50mila metri cubi di acqua e che garantisce un bacino di riserva indispensabile per le molte aziende agricole sul territorio. E a fianco un lago/piscina a finalità turistica. È il primo bio-lago natatorio del Piemonte con un innovativo sistema di auto depurazione tramite le fitopiante.