In questi mesi di lavoro incessante finalizzato alle elezioni comunali del 9 giugno ho avuto modo di entrare in profondità nelle dinamiche che scandiscono i tempi del comune di Roburent e se da un lato ho potuto verificare la presenza di problematiche in linea con altre realtà, dall’altro ho inteso la necessità di un ricambio radicale del pensiero comune: negli anni trascorsi i pesanti accadimenti giudiziari, mediatici e l’acredine di risulta hanno minato i fondamentali del successo di un paese e di un comprensorio, il senso di comunità e solidarietà è stato messo a dura prova.
Di fronte ad eventi difficili da capire ma facili da interpretare la naturale reazione delle persone è la chiusura interiore, la diffidenza e l’apatia per ogni iniziativa considerata sempre faziosa ed opportunista. Il tempo è galantuomo ma anche inesorabile, per questo il mio lavoro e dei miei candidati consiglieri, in contrasto con quelle che sono le tattiche politiche dell’ultimo minuto, è partito addirittura l’anno passato ma ha cominciato a dare risultati, si comincia a respirare un’aria diversa. Lo schema di amministrazione comunale, qualora venga preso sul serio, deve essere come un albero i cui rami seguono un percorso, magari non perfettamente parallelo ma quasi, all’estremità dei quali ci sono i frutti da raccogliere: un ramo deve occuparsi delle buche in strada, un altro seguire un progetto di altissimo livello per il rilancio turistico, un altro la complicata buona gestione degli uffici comunali, un altro ancora i problemi che affliggono il comparto commerciale. I rami sono tantissimi e devono essere seguiti nella loro totalità da un gruppo di persone determinate ed in assoluta armonia.
In un’ottica di futura cooperazione fattiva con i territori a noi vicini i rapporti umani tra Sindaci sono basilari come basilari sono i rapporti con i principali attori politici di Provincia, Regione e Parlamento attraverso il lavoro dei quali si potrà raggiungere un livello superiore nel portare benessere alla comunità.
Nel corso di questi ultimi anni si sono perse opportunità di grandissimo impatto per ridicole rivalse e contrasti che se gestiti in modo intelligente sarebbero passati come acqua sotto i ponti, il nostro lavoro di preparazione è andato in questa direzione regalando al contesto una sorta di stabilizzazione ove certamente potrà iniziare una campagna elettorale che quantomeno auspico serena e propositiva.
Emiliano Negro
Candidato sindaco di Roburent













