Torna a Verzuolo la seconda edizione della mostra ‘Mio nonno era partigiano’ che sarà inaugurata domani, martedì 14 maggio alle 15,30 nella sala Arroyito Palazzo Drago (in via Marconi 13).
Prosegue con questa esposizione il progetto, iniziato lo scorso anno, di ricerca storico-didattica organizzata dall’Anpi di Verzuolo-Valle Varaita con gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci assieme ai loro insegnanti, in collaborazione con il Comune.
“Gli alunni guidati dagli insegnanti e con l’aiuto di rappresentanti dell’Anpi verzuolese - spiega Anna Bonetto in rappresentanza della locale associazione nazionale partigiani - hanno scoperto che a Verzuolo erano stati riconosciuti ben 196 persone come partigiani, il cui elenco è stato messo loro disposizione.
In questo anno scolastico si è continuato ad incontrare un gruppo di testimoni e ogni parente di partigiani, che si è dichiarato disponibile a rispondere alle domande degli studenti incontrandoli.
Ciascuno di loro ha poi trascritto ciò che era stato raccontato sulla Resistenza nelle nostre vallate, sulle dure e terribili esperienze dei giovani che allora percorsero i sentieri impervi delle nostre montagne scegliendo di combattere il nazifascismo per un ideale di libertà e democrazia.
L’ambito della ricerca quest’anno – specifica Bonetto - si è ampliato ai parenti di partigiani che hanno vissuto per molto tempo a Verzuolo ed in particolare ai componenti della 181esima Brigata Garibaldi ‘Mario Morbiducci’ operante principalmente in Valle Varaita che operava principalmente in valle Varaita.
In questo anno scolastico – continua la rappresentante dell’Anpi di Verzuolo - si sono raccolte tredici testimonianze di parenti di partigiani della nostra zona ed è stato fatto un approfondimento a cura del professor Livio Berardo sul ruolo determinante svolto dagli operai della Cartiera Burgo per la salvaguardia dello stabilimento e di sostegno alla Resistenza.
Verranno inoltre esposti – conclude Bonetto - i documenti del periodo della Resistenza che molti familiari hanno consegnato all’Anpi verzuolese.
Faranno parte della mostra 28 pannelli di testimonianze che contribuiranno a far conoscere, in particolare alle giovani generazioni, ciò che fu la Resistenza nelle nostre valli”.
La mostra ‘Mio nonno era partigiano’ sarà inaugurata alla presenza del sindaco Giancarlo Panero della dirigente dell’istituto Comprensivo di Verzuolo Enrica Vincenti assieme agli insegnanti gli alunni e dei parenti dei partigiani che hanno rilasciato le testimonianze oltre ai rappresentanti dell’Anpi di Verzuolo-Valle Varaita con il presidente Dario Peirano.
Sono inoltre previsti gli interventi della professoressa Francesca Quagliotti e del professore Livio Berardo sul significato di ricerca storica e di alcuni studenti che esporranno le loro considerazioni ed impressioni sul progetto a cui hanno partecipato.
Ai parenti dei partigiani che hanno, con i loro racconti , fatto conoscere agli studenti che cosa sia stata la Resistenza a Verzuolo e in Valle Varaita, l’Anpi consegnerà un attestato di ringraziamento per la disponibilità e l’alto senso civico dimostrato
Saranno inoltre presentati i disegni degli alunni partecipanti al concorso ‘Disegno il manifesto del 25 Aprile 2024’
Una sezione della mostra esporrà i lavori di laboratorio degli alunni della scuola primaria sul tema della pace dopo la mostra ‘Eurohumor stanchi di guerra’ allestita nella settimana dell’Anniversario della Liberazione.
La mostra sarà visitabile da martedì 14 maggio fino a giovedì 16 maggio dalle 9,30 – 12 e dalle 15 alle 18,30.