Riceviamo e pubblichiamo:
Da privato cittadino residente a Cuneo, la domanda viene spontanea.
Alla luce dei fatti recenti in Piazza Boves, della situazione problematica di Corso Giolitti e zone attigue, dello stato in cui si trovano i Giardini Fresia ed altre zone della città, il sentimento è quello che ormai a Cuneo chiunque può fare ciò che vuole senza il rischio di essere punito.
Questa situazione secondo la mia esperienza, parte dalle piccole cose che si possono constatare tutti i giorni, per fortuna magari senza le conseguenze spiacevoli dei fatti su riportati, ma comunque indicative dell’assenza di controlli in Città.
Il sagrato della Chiesa è diventato un parcheggio, nonostante i divieti di sosta e i dissuasori (ormai spostati dove danno meno fastidio), nella piazza le strisce che delimitano i parcheggi sono interpretate solo più come un suggerimento, dato che le macchine vengono lasciate in ogni spazio libero disponibile. Aggiungiamo poi i rifiuti lasciati abbandonati a fianco dei cassonetti e le deiezioni dei cani presenti ovunque, e il quadro è completo
Fatto grave, secondo me, è che non si vede mai nessun pubblico Ufficiale fare multe (e quindi far rispettare le regole) a queste macchine posteggiate in divieto di sosta, oppure intervenire sugli altri aspetti segnalati.
Alcuni anni fa la presenza di controlli e pattuglie era sicuramente maggiore e più visibile, ricordo personalmente di aver lasciato la macchina davanti alla chiesa per pochi minuti per recuperare in casa alcune cose, e di essermi subito trovato sul parabrezza la multa di una zelante vigilessa a cui non ho potuto opporre scuse.
Questo influisce su quello che viene chiamata la “certezza della pena”, se infrango le regole (piccole o grandi che siano) vengo punito, oggi abbiamo invece la “certezza dell’impunità”, e questo non può che portare ad un degrado sempre maggiore della nostra (una volta..) bella città.
E.B. (Lettera firmata)