Dopo 4 mesi, a Racconigi, nel tardo pomeriggio di mercoledì 30 aprile, è stato convocato il Consiglio comunale.
Il gruppo di minoranza, ‘Lista Civica Patrizia Gorgo Sindaco’ per Racconigi, ha presentato quattro interrogazioni su temi importanti e di stretta attualità per i racconigesi.
Il 22 febbraio 2026 verrà a naturale scadenza l’appalto per il servizio e la gestione di 240 stalli della sosta dei veicoli a pagamento.
Un tema da sempre molto discusso in città che ha caratterizzato la giunta del sindaco Valerio Oderda per aver scelto di andare avanti con l’introduzione dei parcheggi a pagamento nonostante la mobilitazione cittadina che aveva portato alla raccolta di oltre 2500 firme contrarie.
Il gruppo Lista Civica Patrizia Gorgo Sindaco, nella persona del consigliere Andrea Maero, ritiene che: “In un’ottica di corretta programmazione, i mesi che intercorrono al prossimo rinnovo del contratto di appalto per gli stalli blu non sono molti e quindi crediamo giusto che la maggioranza, dopo 5 anni, faccia un bilancio e manifesti le proprie intenzioni per il futuro”.
Altro tema di cogente attualità riguarda il progetto di soppressione dei 4 passaggi a livello di Racconigi, così come proposto da Rete Ferroviaria Italiana: un’opera che all’atto pratico appare sempre più calata dall’alto senza tenere conto delle esigenze del territorio e che prevede anche la firma di una convenzione proposta da RFI, già esclusa dal dibattito in consiglio comunale in forza di una delibera della giunta Oderda che ora è al vaglio del Tribunale Amministrativo Regionale per l'impugnativa di alcuni cittadini che chiedono il passaggio nella sede consiliare.
Il gruppo di opposizione interroga la maggioranza per sapere quanti incontri si siano tenuti con RFI per discutere modifiche migliorative al progetto dei sottopassi e perché delle previsioni che il sindaco Oderda aveva fatto in un lontano consiglio comunale dell’ottobre 2020, come la carrabilità di via Santa Maria/via Tagliata, non è stato ottenuto nulla.
Viene anche chiesto di spiegare perché non sono state apportate modifiche alla bozza di Convenzione proposta da RFI, anche alla luce delle segnalazioni ripetutamente pervenute dalla Provincia di Cuneo e perché la giunta Oderda, formata dal vicesindaco Alessandro Tribaudino e dall’assessore Annalisa Allasia, ne ha volutamente escluso il passaggio in consiglio comunale.
Precisa la capogruppo Patrizia Gorgo: “La Provincia di Cuneo, da tempo, afferma che la strada interessata dal sottopasso su corso Regina Elena/Via Caramagna verrà dismessa al Comune di Racconigi, riteniamo quindi giusto capire quanto peseranno sui racconigesi i costi di gestione della strada e delle opere di controllo connesse al sottopasso. Chiediamo anche precisi chiarimenti sulla bozza di convenzione proposta da RFI, perché altri Enti, nella nostra medesima situazione, l’hanno discussa e votata in consiglio comunale e perché davanti alla impugnativa proposta da alcuni cittadini, la giunta Oderda ha scelto di resistere in giudizio quando sarebbe stato sufficiente procedere ad una revoca in autotutela della delibera a favore del passaggio della bozza di convenzione in consiglio comunale”.
Vengono poi chiesti chiarimenti sui lavori di mitigazione dei problemi di allagamento a sud di Racconigi per conoscere i tempi di consegna dell’opera, quale sia stato l’avanzo a seguito del ribasso a base d’asta e se sia intenzione, vista l’importanza strategica di un pieno completamento dell’opera di mitigazione, di procedere con un prolungamento che consenta il collegamento con il canale Macra Vecchia, più conosciuto con il nome di canale del ‘Martinetto’.
Da ultimo, visti i tagli ai finanziamenti destinati ai Comuni italiani per il periodo 2025-2029, come previsti dalla Legge di Bilancio 2025, con riduzioni che ammontano complessivamente a circa 3,5 miliardi di euro, il gruppo di opposizione ha presentato una interrogazione per sapere se sia già stata effettuata una stima dell'importo complessivo dei tagli che interesseranno il Comune di Racconigi e se si stanno predisponendo strategie finanziarie per garantire comunque i servizi essenziali e la realizzazione delle opere pubbliche programmate.
Conclude il consigliere Federico Soldati: “Per Comuni di media dimensione come Racconigi potrebbe verificarsi una sensibile contrazione delle risorse disponibili, incidendo sui servizi erogati alla cittadinanza e sulla programmazione degli investimenti futuri, è quindi importante sapere come la maggioranza intende farvi fronte e se intende sollecitare, anche attraverso ANCI o in altre sedi istituzionali, un ripensamento delle misure adottate dal Governo”.