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Volley | 19 giugno 2025, 23:52

Ivan Zaytsev, primo giorno a Cuneo: lo Zar infiamma i cuori e lancia la sfida alla SuperLega [VIDEO]

Presentato tra applausi e promesse di battaglia, guiderà la neopromossa nella sfida salvezza: “Mi sento responsabilizzato. Farò di tutto per dare il mio contributo a questa squadra e costruire qualcosa di grande”

Ivan Zaytsev è stato presentato al ristorante "Da Costa" di Cuneo

Ivan Zaytsev è stato presentato al ristorante "Da Costa" di Cuneo

Ivan Zaytsev è ufficialmente un giocatore del Cuneo Volley. Un colpo che ha il sapore della storia, accolto con l’entusiasmo delle grandi occasioni. Giovedì 19 giugno, al ristorante “Da Costa” di viale Angeli, il nuovo locale del presidente Gabriele Costamagna, il campione ha fatto il suo debutto in città tra applausi, selfie, risate e una cena sotto le stelle che ha suggellato l’inizio di una nuova, ambiziosa avventura.

Prima la conferenza stampa, poi i brindisi. Ma già dalle prime parole, Zaytsev ha messo in chiaro il tono: carico, diretto, leader. “Mi sento responsabilizzato. È un’opportunità enorme – ha dichiarato davanti a tifosi e giornalisti – e farò di tutto per permettere a questa società di salvarsi il prima possibile. Questo gruppo mi piace: è un mix di giovani e… esperti. Anzi, anzianotti! Ma pronti a sputare sangue per la maglia”. E poi, con una battuta a ricordare i tanti fischi presi quando a Cuneo arrivava da avversario: “Se non lo facciamo noi, ci penseranno i Blu Brothers a farcelo sputare!”.

Il retroscena del colpo è da raccontare. Il presidente Gabriele Costamagna, tra il serio e il divertito: “Un giorno Brugia (il DS Paolo Brugiafreddo, ndr) mi manda uno screenshot di una chat con Michele Baranowicz. Gli scrive: ‘Ciao Michele, sono Brugiafreddo, ti va di fare due parole?’. E lui risponde: ‘Ok, ti mando anche questo numero’. Era quello di Zaytsev”.

Da lì la trattativa è partita e si è chiusa quasi subito. “Credo avessimo già deciso tutto al termine della chiamata”, ammette il presidente. E aggiunge scherzando: “Poi ovviamente ho cercato di tirare giù il prezzo... Lui partiva da X, io da Y, alla fine ci siamo trovati nel mezzo. Ma è stato facile”.

Più tecnico il commento di Brugiafreddo, che spiega così la scelta: “L’approccio è nato grazie a Michele, ma la fortuna è stata che Ivan fosse ancora disponibile. Con il coach Battocchio e Gabriele abbiamo valutato bene e capito che non potevamo lasciarcelo sfuggire. È mediaticamente fortissimo, sì, ma noi l’abbiamo preso per farci vincere le partite”.

Zaytsev, dal canto suo, ha trovato a Cuneo una piazza che già conosceva, anche se da avversario. “Quando ti fischiano i Blu Brothers vuol dire che ti temono. È un segno di rispetto. Ma ora sarò dalla parte giusta della barricata. E sarà un bel vantaggio!”. 

L’approccio con la città? “Calda. In tutti i sensi, anche se ora c’è un po’ di venticello e si sta meglio. Da agosto in poi farò anche un po’ il turista e sarà Baranowicz a farmi da guida, conosce ogni angolo!”.

Parole importanti anche per coach Matteo Battocchio, l’artefice della promozione: “Non ci siamo ancora visti di persona, ma abbiamo parlato a lungo. È una persona carica, molto attenta ai dettagli. Ha le idee chiare su come costruire l’identità di squadra”. E sulla reunion in campo con Baranowicz non ha dubbi: “È stato il miglior palleggiatore con cui abbia mai giocato. Non me ne vogliano gli altri… Ma tornare a giocare con lui sarà una figata”.

Lo Zar guarda anche alla nuova stagione di Superlega con realismo e ironia: “Scudetto, Champions e Coppa Intergalattica? Le vince Perugia. Lo dico ogni anno, e ogni anno i perugini mi danno del gufone!”. Poi si fa serio: “Sarà il campionato più difficile del mondo. Ogni punto sarà pesantissimo. Ma con l’entusiasmo visto a Cuneo, con un gruppo unito e il nostro capitano Mimmo Cavaccini, possiamo fare qualcosa di grande”.

La conferenza stampa finisce, Ivan sorride, si alza e stringe mani. Poi lancia la sua promessa: “Grazie della fiducia. Ora tocca a me… in campo”.

Cuneo lo ha accolto a braccia aperte. Lo Zar è arrivato. E la nuova favola della Superlega è appena iniziata.

LE PRIME PAROLE DI IVAN ZAYTSEV NELLA NOSTRA INTERVISTA:

Cesare Mandrile

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