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I più letti della settimana | 31 agosto 2025, 13:31

Livio Tranchida nuovo direttore della Città della Salute di Torino: "Riconosciuto il suo valore e quello della comunità cuneese"

Dal 1° settembre guiderà l’Azienda Ospedaliero-Universitaria. Commissario ad interim dell’Azienda ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo fino al 30 novembre. Numerosi i commenti e le reazioni del mondo politico piemontese

Livio Tranchida nuovo direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino. dal 1° settembre

Livio Tranchida nuovo direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino. dal 1° settembre

"Riproponiamo a seguire uno degli articoli più letti della settimana. Prima uscita martedì 26 agosto.

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La Giunta regionale ha nominato Livio Tranchida nuovo direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino. L’incarico, su proposta dell’assessore alla Sanità Federico Riboldi, decorrerà dal 1° settembre e avrà durata quinquennale.

Tranchida, attuale direttore generale dell’AO Santa Croce e Carle di Cuneo, è stato contestualmente designato commissario ad interim dell’ospedale di Cuneo fino al 30 novembre, in attesa della nomina del successore.

Per quanto riguarda l’ospedale infantile Regina Margherita, la Regione ha affidato a Franco Ripa, dirigente del settore Programmazione dei servizi sanitari e socio-sanitari, l’incarico di commissario straordinario con mandato specifico di completare il processo di scorporo. Anche per lui l’avvio dell’incarico è fissato al 1° settembre, fino alla designazione del nuovo direttore generale.

Le nomine sono state condivise con l’Università di Torino, che ha espresso parere favorevole.

Le dichiarazioni

Il presidente della Regione, Alberto Cirio, ha sottolineato: “Ringrazio il commissario Schael per il lavoro svolto in questi mesi e auguro buon lavoro al nuovo direttore Livio Tranchida. Arriva dall’ospedale di Cuneo, che anche grazie alla sua gestione è stato valutato il miglior ospedale d’Italia. È uno dei manager sanitari più preparati del Paese e ha ricevuto più volte proposte di incarico da altre regioni. Gli abbiamo chiesto di proseguire con rigore e condivisione per rilanciare uno dei più grandi ospedali d’Italia”.

Cirio ha inoltre informato la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero, il presidente della Provincia Luca Robaldo e la presidente della Fondazione ospedale Merlo che Tranchida rimarrà alla guida dell’ospedale cuneese “a scavalco” fino al 30 novembre, per garantire la messa in sicurezza della procedura amministrativa relativa alla realizzazione del nuovo nosocomio.

L’assessore alla Sanità, Federico Riboldi, ha commentato: “Ringrazio il dottor Tranchida per la disponibilità a guidare la Città della Salute. L’esperienza maturata a Cuneo, con risultati di grande rilievo, sarà fondamentale per affrontare le sfide che lo attendono, a partire dalla nuova sede. Come Regione ribadiamo la necessità di ristabilire la massima armonia nei rapporti interni e di migliorare il dialogo con gli erogatori privati, nel rispetto delle regole. Un ringraziamento va anche al dottor Ripa per aver accettato il delicato incarico di commissario straordinario dell’OIRM”.

Tra i primi a commentare la notizia  anche  l'assessore regionale allo Sviluppo e Promozione della Montagna, Marco Gallo, già Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’AslCn1: "Come ho detto al collega Riboldi e al Presidente Cirio, la fiducia in Tranchida rappresenta l'ulteriore contributo che la Comunità cuneese dà all'intero Piemonte: non a caso, infatti, la Giunta Regionale ha chiesto al Direttore di restare a Cuneo almeno fino al 30 novembre e all'avvio della progettazione del nuovo ospedale. Uno sforzo non da poco, me ne rendo conto, che dovrà essere seguito dall'individuazione e dalla nomina di un nuovo Direttore Generale che possa lavorare per garantire all'Ospedale non solo l'attuale standard, ma nuovi e più importanti traguardi".

Il presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo ha affermato: "Auguro a Livio Tranchida il migliore futuro, forte dell'unanime apprezzamento che il suo lavoro - prima in AMOS e poi all'ASO - ha riscosso.
Il fatto che rimanga a Cuneo almeno fino al 30 novembre prossimo, poi, garantisce questo territorio rispetto alla necessaria attenzione soprattutto per quanto concerne la progettazione del futuro ospedale di Cuneo.
La vera ricchezza del "Santa Croce e Carle", come quella di ogni ospedale d'Italia, è composta da chi vi lavora a qualsiasi titolo e per questo condivido le parole dell'assessore Gallo: ci va un profilo, come futuro DG, capace non solo di garantire gli attuali standard di attenzione alle cure dei cittadini ma anche di coinvolgimento dei medici e di tutte le professionalità affinché non si impoverisca l'offerta sanitaria".

A intervenire anche Patrizia Manassero, sindaca di Cuneo: “C’eravamo lasciati in Consiglio comunale con un impegno forte sul nuovo ospedale e un preciso cronoprogramma per la pubblicazione del bando, punto di avvio del nuovo percorso verso il futuro ospedale. Questo ci aveva confortati sul mantenimento degli impegni. Ora la notizia di questa nomina – che Cuneo subisce – certamente preoccupa. Comprendo che la situazione della Città della salute richieda una speciale competenza e capacità di gestione e che l’esperienza del dr. Livio Tranchida si renda necessaria a Torino. Sono certa che, per il tempo in cui resterà a Cuneo, continuerà a lavorare per la pubblicazione del bando di gara per la progettazione del nuovo ospedale, che dovrà uscire non appena i giudici del TAR si saranno pronunciati sul ricorso pendente. Terminato il periodo ad interim del dr. Tranchida, deve però rimanere alta l’attenzione su Cuneo, per non compromettere l’alta qualità dei servizi erogati dal nostro ospedale grazie al lavoro di tutto il personale, e forte l’impegno per portare avanti l’iter verso il nuovo ospedale. Chiediamo quindi alla Regione di lavorare fin da ora per identificare un nome altrettanto competente e capace per continuare il lavoro avviato. Al nostro Direttore generale, un grazie sincero per tutto il lavoro svolto e per la grande disponibilità al confronto che ha sempre dimostrato, insieme ai migliori auguri per l’incarico che gli è stato affidato”.

“Il riconoscimento al dott. Livio Tranchida è motivo d’orgoglio per tutti. A lui auguriamo buon lavoro consapevoli di quanto sia sfidante per la Sanità regionale il suo nuovo incarico.  Per quanto riguarda l’HUB di Cuneo è il tempo delle decisioni e soprattutto dei fatti concreti, con procedure chiare e tempi certi. A tal fine, il riconoscimento delle capacità della dirigenza attuale non deve restare una mera celebrazione, ma deve tradursi immediatamente in passaggi decisionali concreti. Un obiettivo così fondamentale non può essere soggetto a ulteriori ritardi né fraintendimenti amministrativi: interpretiamo la nomina del dott. Tranchida a Commissario sino al 30/11 come volontà della Giunta a che il bando per la progettazione del nuovo Ospedale sia pubblicato entro tale termine, che per tale data venga istituita una Cabina di regia a convocazione bimestrale e che nell’individuazione del prossimo Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Cuneo si favorisca l’immediato coinvolgimento dei tanti protagonisti del Santa Croce e Carle in modo da evitare ‘stop & go’ che renderebbero ulteriormente impervio il percorso per raggiungere il risultato”.   Questa la nota del Centro per Cuneo - Lista Civica .

La critica

"Con l'ennesimo blitz ad agosto, la Giunta Cirio ha sfiduciato il commissario della Città della Salute e della Scienza di Torino, Thomas Schael. Una nomina di appena 5 mesi fa - voluta a tutti i costi dal Centrodestra - che si è rivelata problematica e che ha portato addirittura dall’apertura di un contenzioso al Tribunale del lavoro che ha visto accogliere il ricorso presentato dal sindacato Cimo-Fesmed contro la condotta antisindacale dell’azienda. La totale incapacità della Giunta Cirio di amministrare la principale azienda sanitaria piemontese è sotto gli occhi di tutti. Stendiamo un velo pietoso sulle nomine, che non dovrebbero mai seguire logiche partitiche o spartitorie, ma dovrebbero essere fatte per merito, competenze e capacità.  Attendiamo di capire, al netto delle indagini in corso, come Cirio e Riboldi intendano mettere mano ai gravi problemi di bilancio dell’azienda, una questione dirimente che il governo regionale ha finora affrontato con sufficienza, nascondendo la testa sotto la sabbia.  Non possiamo lasciar correre, come se nulla fosse. Chiederemo subito un’informativa all’assessore sul tema, ne va della salute dei cittadini piemontesi"., la nota congiunta di Sarah Disabato, Capogruppo regionale M5S Piemonte, Alberto Unia, Consigliere regionale M5S Piemonte e Pasquale Coluccio, Consigliere regionale M5S Piemonte.


 

redazione

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