Rinviato per motivi logistici l’ allenamento congiunto contro il PVL Ciriè allenato dall’ ex Enrico Salvi in programma per venerdì sera, il VBC MONDOVI’ ha soltanto svolto quello ad Albisola contro i locali, prossimi avversari in campionato (la gara di andata si giocherà sabato 18 ottobre al Pala “Nino Manera” in quella che rappresenterà la prima stagionale in casa per i monregalesi).
In quel di Albisola si sono giocati in tutto cinque set, con i monregalesi che ne hanno vinti 3 (il secondo per 25-22, il terzo per 26-24 ed il quinto per 25-18) ed i liguri 2 (il primo per 25-19 ed il quarto per 25-19). In casa monregalese non sono stati utilizzati in via precauzionale Garelli (affaticamento muscolare alla schiena), Camperi e Garello (stanno recuperando da un infortunio), mentre per il resto si è fatta un’ ampissima rotazione di tutti i presenti, compreso il giovane Bernardi del gruppo cadetto, utilizzando anche il libero Candela come schiacciatore nella frazione conclusiva. Nella prima metà del primo set i monregalesi hanno faticato davvero molto ad ambientarsi ed a prendere le misure dell’ impianto, andando sotto di tanti punti, poi si sono ripresi, ma il distacco dagli avversari era troppo elevato e così si sono dovuti arrendere per 25-19.
Nella seconda e nella terza frazione il livello di gioco della squadra è nettamente cresciuto e così i ragazzi di Bertini e del suo aiuto Brignone si sono imposti 25-22 ed in volata 26-24. Dal quarto set in avanti sono iniziati gli esperimenti e così i monregalesi hanno perso un po’ di smalto, cedendo la quarta frazione 25-19, mentre nella quinta sono risultati più concreti, vincendola 25-18.
“Un buon allenamento – commenta al termine coach Vittorio Bertini – ma soprattutto una bella giornata, molto utile per cementare ulteriormente il gruppo. In questa fase noi stiamo lavorando duro e siamo ancora molto imballati e questa mancanza di scioltezza si vede. Alterniamo cose positive ad errori banali, ma questi alti e bassi sono più che naturali in questa fase della stagione, in cui i risultati non contano assolutamente nulla. Dobbiamo solo pensare a lavorare ed a migliorare sia nella tecnica individuale che nel livello globale del nostro gioco”.














