Si è concluso oggi, al polo universitario Asti Studi Superiori, il Simposio Giesco 2011, meeting biennale che raccoglie i massimi esperti ericercatori nell’ambito della vitivinicoltura mondiale. Oltre cinquanta lenuove ricerche presentate ad Asti, già pubblicate sulle principali rivistescientifiche che si occupano della materia. Gli argomenti trattati dai relatori sono stati di ampio respiro (cambiamenti climatici, problemi deivitigni in aree depresse o con scarsità di acqua, genetica della vite), ma anche riguardanti studi su importanti vitigni locali, quali Barbera, Nebiolo, Moscato.
“Il Giesco è stato un tavolo di confronto e di scambio di informazioni fra scienziati e ricercatori che si occupano ogni giorno di queste tematiche –sottolinea Vittorino Novello, docente astigiano della Facoltà di Agrariadi Torino e Asti – un’attività intensa e silenziosa, ma utilissima, durata una settimana che avrà applicazioni concrete anche per i produttori del territorio piemontese a vocazione vitivinicola”. Ieri le delegazioni italiane e straniere (oltre centocinquanta delegati per i quali è stato richiesto un notevole sforzo organizzativo el ogistico) hanno partecipato ad una sessione di conferenze organizzate ad Alba, ospiti della Fondazione Ferrero.
Nel pomeriggio i gruppi sono statio spiti dell’azienda Fontanafredda di Serralunga d’Alba dove sono state presentate le attività di ricerca applicate nell’attività agricola e nella produzione vinicola. Nei primi tre giorni del Giesco i delegati hanno seguito le lezioni nell’Aula Magna dell’Università di Asti ospiti del Consorzio Uni-Astiss presieduto da Michele Maggiora. Particolarmente apprezzata da Maggioraè stata l’attività scientifica svolta nel Giesco e l’opportunità offerta alla città dall’Università di Torino che ha portato personalità di elevato profilo e preparazione scientifica riconosciuta a livello mondiale.
Oggi i lavori sono proseguiti ad Asti con l’assemblea organizzativa del Simposio mondiale che ha scelto (attraverso una votazione fra i rappresentanti del comitato ristretto) la sede del prossimo Giesco che si svolgerà nel 2013 in Portogallo a Oporto. Un altro appuntamento, a cui parteciperanno anche ricercatori italiani, sarà a novembre in Thailandia dove è un convocato un summit sui cambiamenti climatici e dove saranno illustrati gli studi presentati in anteprima ad Asti.













