/ Eventi

Eventi | 19 agosto 2014, 19:05

Fascino estetico e nuovi linguaggi pittorici: conclusa a Rocca de' Baldi la temporanea di Luigina Canevese

Oltre al fascino estetico delle opere, quindi, i visitatori hanno potuto godere della peculiarità essenziale della produzione della pittrice

Fascino estetico e nuovi linguaggi pittorici: conclusa a Rocca de' Baldi la temporanea di Luigina Canevese

Domenica 17 agosto si è conclusa la personale di Luigina Canevese "La sorpresa e l'incanto", ospitata nel Salone espositivo del Castello di Rocca de' Baldi. 45 quadri, alcuni dei quali già parte di collezioni private, che hanno suscitato nel visitatore proprio il fascino e il mistero suggerito dal titolo, come testimonia la domanda posta quasi unanimemente all'artista, ovvero come potesse realizzare i suoi quadri senza utilizzare le sfumature.

Oltre al fascino estetico delle opere, quindi, i visitatori hanno potuto godere della peculiarità essenziale della produzione di Luigina Canevese, ovvero la trasformazione del linguaggio anche pittorico.

"I petali, e comunque tutti i frammenti vegetali con cui sono stati realizzati i quadri - dichiara Piero Mussi, curatore della mostra - costituiscono una nuova modalità di linguaggio che, pur provenendo dall'interno di una dimensione reale, è contemporaneamente metaforico. Questa realtà è la radice delle metafore, una sorta di distesa vegetale da cui le rappresentazioni simboliche vengono ritagliate e reimpresse".

Per questo, procedendo nell'osservazione delle opere e superando lo stupore di trovare sulla tela solo elementi vegetali, si rimane incantati dall’atmosfera di tristezza racchiusa e nascosta nel cuore dell’artista, riflessa nell’estrema delicatezza delle sue rappresentazioni e nella ricerca “impressionistica” della luce.

"Abbiamo ospitato con grande convinzione il lavoro di Luigina Canevese - afferma Michele Quaranta, Presidente dell'Associazione Museale che cura l'attività del Castello e del Museo Etnografico "Augusto Doro" - per più ragioni, tra le quali la valorizzazione della tante forme di vita della materia vegetale, come accade da secoli nella tradizione rurale dei nostri territori, e la capacità di consegnarle alla memoria attraverso l'espressione artistica".

Rocca de' Baldi si unisce quindi ai commenti entusiastici lasciati dai visitatori sul giornale di visita dell'esposizione, augurando a Luigina Canevese di poter presto riproporre in altra sede la divulgazione e l'illustrazione delle sue opere.

In allegato alcune immagini dell'esposizione.

https://www.facebook.com/roccadebaldi

c.s.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium