![Tagli alla Pac, Coldiretti Cuneo: "Colpiscono agricoltori e sicurezza alimentare, Von der Leyen non all'altezza del ruolo"](https://www.targatocn.it/fill/90/90/fileadmin/archivio/targatocn/Coldiretti_Bruxelles_02_2024.jpg "Tagli alla Pac, Coldiretti Cuneo: "Colpiscono agricoltori e sicurezza alimentare, Von der Leyen non all'altezza del ruolo"")
"Il Comitato per la riapertura strada del “Vallone” di Elva con il suo Presidente Mario Fulcheri, anche a nome dei malgari di Elva, intende ringraziare il presidente della Provincia di Cuneo Federico Borgna, la ditta Garnero e quanti hanno collaborato per il più che sollecito intervento sulla frana della strada. Tale intervento ha già permesso e permetterà nei prossimi giorni il transito degli animali in transumanza".
Una lettera di ringraziamento e, di fatto, l'annuncio della rimozione dei massi caduti sulla strada del Vallone, la famigerata provinciale 104, interessata da un'ennesima frana lo scorso 2 giugno e chiusa, proprio perché ritenuta troppo pericolosa, da quasi 4 anni. Ma in molti continuano ad utilizzarla, nonostante il divieto. Da anni se ne richiede la messa in sicurezza e la riapertura, anche per il valore storico e paesaggistico che la contraddistingue.
La Confagricoltura di Cuneo si è più volte spesa per questo e lo ha fatto anche oggi, chiedendo che fosse resa fruibile almeno ai malgari prossimi alla transumanza, in quanto unica via di accesso possibile per il passaggio degli animali destinati ai pascoli sui monti di Elva.
"Non è assolutamente pensabile per gli animali percorrere la Sp 335 – strada alternativa – in quanto di lunghezza doppia, circa 14 km, salendo a 2mila metri per poi ridiscendere ai 1670 di Serre dopo mesi trascorsi nelle stalle. Analogamente non può essere preso in considerazione il trasporto con autocarro per via delle dimensioni della strada e del dislivello da percorrere.”
Richieste accolte dunque. La strada, pur chiusa, sarà transitabile dai malgari e dalle mandrie verso i pascoli di Elva.