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Attualità | 16 dicembre 2025, 13:58

Coldiretti Cuneo contro i tagli alla Pac: «Von der Leyen non è in grado di gestire il suo ruolo»

Il 18 dicembre delegazione cuneese a Bruxelles per protestare contro il taglio di 90 miliardi alla politica agricola comune. Il presidente Nada: «Pura propaganda senza tutele reali». Il direttore Goffredo: «Scelta folle che mette a rischio la sovranità alimentare di 450 milioni di cittadini»

Enrico Nada, presidente di Coldiretti Cuneo

Enrico Nada, presidente di Coldiretti Cuneo

Se Ursula Von der Leyen e i suoi tecnocrati intendono davvero mettere gli agricoltori al centro del prossimo bilancio europeo, devono prima smettere di dire una cosa e farne l’opposto. È quanto afferma Coldiretti, poiché non è credibile parlare di sostegno al mondo agricolo mentre si porta avanti un piano che prevede il taglio di 90 miliardi di euro alla Pac, di cui 9 miliardi sottratti all’agricoltura italiana, colpendo direttamente redditi, produzioni e sicurezza alimentare.

È pura propaganda annunciare iniziative per favorire il consumo di prodotti europei senza creare le condizioni perché ciò avvenga davvero. Senza l’obbligo dell’etichetta d’origine e senza una revisione radicale di accordi come il Mercosur, così come oggi impostato, si continua a spalancare il mercato a produzioni che non rispettano le stesse regole ambientali, sociali e sanitarie, danneggiando l’agricoltura europea e mettendo a rischio la salute dei cittadini”, dichiara Enrico Nada, presidente di Coldiretti Cuneo.

Tagli alla Pac, importazioni senza reciprocità e nessuna reale tutela del cibo europeo: questa non è una politica agricola, è l’abbandono consapevole dell’agricoltura e della sovranità alimentare dell’Unione. È la dimostrazione che Von der Leyen non è in grado di gestire il ruolo istituzionale che ricopre e che, come nel caso del Mercosur, continua a ingannare agricoltori e cittadini consumatori di tutta Europa. Una scelta folle che dimostra tutta la miopia dell’attuale Commissione, che mette a rischio la sovranità alimentare di 450 milioni di cittadini, mentre grandi potenze come Usa e Cina aumentano le risorse destinate alla produzione agricola”, aggiunge Francesco Goffredo, direttore di Coldiretti Cuneo.

È per questo che Coldiretti manifesterà giovedì 18 dicembre a Bruxelles con migliaia di agricoltori, tra cui una folta delegazione dalla Granda, per chiedere a gran voce un’Europa diversa, più democratica e vicina alle esigenze di cittadini e imprese.

cs

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