Venerdi 10 gennaio alle ore 21 presso la sala ex foro boario di Cuneo, via Pascal 5,
concerto presentazione del nuovo album di Franco Olivero intitolato “ MusicaParte “.
Jazz elegante e sofisticato, talvolta ai confini della fusion, world music come opportunità espressiva a volte anche immaginaria, slegata dal vincolo delle radici, musica colta come bagaglio di studio e di consapevolezza della tradizione. MusicaParte, il nuovo album di Olivero uscito per la laber Ultra Sound Record e distribuito dall’ I R D si nutre principalmente di queste tre grandi aree.
MusicaParte è anche un lavoro di gruppo, nel quale i musicisti coinvolti non sono semplici esecutori ma sparring partner autorevoli e sensibili, da Francesco Bertone, Alberto Bellavia, Paolo Franciscone, da interventi agli archi dei fratelli Gianluca e Marco Allocco e ospite nella title track Elia Olivero, giovane bassista nonchè figlio dello stesso Franco. Musicisti che hanno condiviso con l'autore un interplay sano, lontano dall'esibizionismo tecnico fine a se stesso e dalla autoreferenzialità.
Franco Olivero, flautista dall’impronta stilistico espressiva inconfondibile, saxofonista, e musicoterapista persegue da anni una coerente linea compositiva le cui coordinate spaziano tra jazz, word e ambient. La sua musicalità e ricerca sonora lo hanno sovente portato ad aprirsi a territori espressivi paralleli quali il teatro, la danza contemporanea o le arti visive in relazione alle quali ha realizzato il suo intervento come performer, compositore di musiche originali ecc.
Non a caso nella stessa serata di presentazione verranno ospitati attori ( Luca Occelli e Francesca Monte ) performer di danza contemporanea ( Velentina Taricco ) e non ultimo un dialogo sonoro tra Elia giovane figlio dello stesso Olivero.
La formazione della serata sarà così composta:
Franco Olivero: flauto e sax
Alberto Bellavia: piano
Francesco Bertone: contrabbasso
Paolo Franciscone: batteria
La serata è promossa da Officina Residenza Multidisciplinare con il patrocinio del comune di Cuneo - Assesorato allla cultura.
L’ingresso è libero