Cervasca rivaluta i funghi 'Pisacan'

Il colpo d'occhio basta e avanza. Sia nell'andar per boschi alla ricerca dei saporitissimi porcini, sia nello scorgere traccia di miceti tra le indicazioni stradali. Cosa, quest'ultima, per la verità, non troppo comune. A Cervasca, all'ingresso del paese, campeggia (tra le indicazioni relative ad un gemellaggio e l'inno alla castagna 'Cervaschina') un omaggio al Fungo 'Pisacan'.

Fungo che, a cercare nel web, non pare godere di grande favore tra gli appassionati. Tutt'altro. Ecco alcuni esempi di considerazioni, tratte dalle sette pagine proposte dal motore di ricerca Google dopo aver digitato 'Funghi Pisacan' : 

"Da noi a Bagnolo Piemonte, la parola funghi significa automaticamente 'porcini' o meglio 'bulè'; quasi tutti gli altri funghi sono considerati come 'pisacan', includendo in essi tutti i non commestibili e i velenosi" (Tratta dal sito istituzionale http://www.comune.bagnolo.cn.it/index.php/i-funghi-a-bagnolo e a firma di Mauro Manavella)

All'interno del sito www.funghidigiaveno.com si legge un simpatico intervento di un lettore che riferisce: "Mannaggia tutta la mattina in giro e neanche l'ombra di un fungo, neanche un pisacan!"

Il portale montagnapiemonte.it fa riferimento, alla pagina http://www.montagnapiemonte.it/comun_montane/15_grana/ambiente/index.shtml dedicata alla Valle Grana, a questi funghi: "Gli estesi castagneti del fondovalle e l'ampia fascia del faggeto sono i naturali ambienti di crescita di una grande quantità di funghi, dai pregiati porcini ai più umili pisacan".

Infine, ormai quasi la cartina al tornasole dello stato dell'arte di un qualcosa, sia esso un personaggio pubblico o un gruppo, ma anche un oggetto e via discorrendo, abbiamo digitato il termine 'Pisacan'  in Facebok che, nella specificazione 'Cibo e Bevande' ci ha restituito (con tanto di foto che iconizza il bel funghetto) un gradimento palesato da ben cinque persone!

Tra tante considerazioni che non elevano di certo le qualità di questi prodotti micologici, non manca ovviamente (sempre nell'ambito delle sette pagine di ricerca) la consacrazione che, manco a dirlo, arriva dal sito ufficiale del comune di Cervasca ( http://www.comune.cervasca.cn.it/pagine/pagina.asp?IDcat=16&IDscat=27&ID=22) . Nel capitolo CERVASCA RISCOPRE LA CASTAGNA CHE PORTA IL SUO NOME 'LA CERVASCHINA' si fa cenno al 'Pisacan': "Di notevole interesse è la 'Sagra della Castagna Cervaschina' e dei 'funghi e pisacan' che si tiene in autunno, dove nei rinomati ristoranti del paese si possono gustare piatti tipici a base di questi prodotti che caratterizzano la terra cervaschina - i funghi e le castagne".

Orbene: a fronte di considerazioni negative, a ben vedere vi è (stando a come è stato scritto il testo virgolettato, ossia con la congiunzione 'e') una presa di posizione da parte del Comune che, se da un lato nella cartellonistica stradale recita a chiare lettere la celebrazione dei 'Funghi Pisacan' che devono intendersi quindi come offerta micologica ben precisa, pare operare un distinguo quando recita nel proprio sito, parlando della Sagra autunnale, quel 'Funghi e Pisacan'  che spezza in due categorie un universo che abbiamo visto (con le dichiarazioni riportate in apertura di articolo) non univoco dal punto di vista dell'apprezzamento.

Il successivo incunearsi (cronisti discreti e gustanti le offerte dell'autunno ormai imminente) tra le bancarelle della Sagra di Cervasca, saprà dirci di più sull'arcano!