Paesana: mette in vendita la propria casa e scopre che 44 metri quadri sono del Comune

Ha sempre creduto di essere l’unico proprietario di quell’immobile che sorge all’angolo fra via Agliasco e viale Caduti e dispersi. E come tale si è comportato. Abitandolo prima, affittandolo poi e credendo di poterlo tranquillamente mettere in vendita a suo piacimento infine. Invece “quella” casa, costruita oramai da più di settant’anni, sorge – pur se in minima parte, pur se soltanto per 22 metri quadrati (moltiplicati però per i due piani) - su terreno altrui, nella fattispecie addirittura del Comune. Che è quindi il legittimo proprietario di quella piccola porzione: 19 metri quadrati sullo spigolo a nord e 3 metri quadrati sullo spigolo sud per ciascun piano, oltre ad altri 22 metri quadrati di terreno adibiti a cortile.

Alla nuova ed incredibile storia di ordinaria follia burocratica (ci dicono che un tempo, per risparmiare qualche lire, nemmeno i Comuni ricorressero ai notai) ha cercato l’altra sera di mettere mano il Consiglio Comunale che – all’unanimità – ha approvato la “sdemanializzazione” di quei complessivi 44 metri quadri di terreno e poi la permuta “con conguaglio economico” degli stessi.

Insomma, una regolarizzazione che al proprietario della casa Mauro Ughetti (riscopertosi improvvisamente soltanto co-proprietario) costerà la dismissione in favore del Comune di 110 metri quadrati di camminamento (già avvenuta da anni ed utilizzata per la realizzazione di Viale Caduti e Dispersi) ed il pagamento di una somma pari a 1.708 euro.