Qualche considerazione sul tema lavoro di Laura Cometto

Da tempo ho maturato un  atteggiamento distaccato e critico nei
confronti della politica, perchè non tollero i toni urlati, le
contrapposizioni faziose ed i miopi interessi di parte. Quando mi è
stato chiesto di candidarmi con i Moderati però la mia adesione è stata
immediata perchè ho incontrato un movimento senza ideologie ma con
grandi ideali. Non mi  è stato domandato come votassi alle politiche,
ma  come avrei voluto impegnarmi in modo concreto.
La risposta l'ho trovata subito nel mio vissuto, nella mia esperienza
lavorativa e nei miei valori.
Dal mio modesto osservatorio di insegnante e formatore vengo
quotidianamente a contatto con studenti, apprendisti, giovani e meno
giovani in cerca di prima occupazione o in mobilità. A dispetto del
pensiero comune (bamboccioni, non hanno voglia di lavorare.... ) vedo
volontà, determinazione, voglia di fare, di imparare, di migliorare.
Provo quasi un senso di vergogna nel pensare che alla loro età ho avuto
la possibilità di scegliere il lavoro che volevo e la soddisfazione di
veder risconosciuto il mio impegno e la mia professionalità con un
lavoro vero e tutelato.
Penso all'esercito di CO.CO.CO e CO.CO.PRO sottopagati e e senza tutele
(maternità e malattia), agli over 50 che hanno perso il loro lavoro o lo
stanno perdendo, alle tante piccole imprese ed attività artigiane e
commerciali costrette a gettare la spugna. La stragrande maggioranza è
costituita da persone con competenze e professionalità elevate ma
svilite: pagamenti che non arrivano mai, imposte e tasse calcolate in
base a parametri teorici. Occorrono gravi fiscali e rateizzazioni
sostenibili, accesso al credito e sinergia fra le varie realtà coinvolte
sul territorio per il sostegno alle imprese, con speciale attenzione al
comportamento virtuoso, al merito  e all'innovazione, facendo tesoro
delle esperienze positive sperimentate in altre città e realtà analoghe
alla nostra, senza preconcetti e ostracismi di parte.


Laura Cometto - Moderati per Garelli